Sono oltre 2,3 milioni di euro investiti da Regione Lombardia per la ristrutturazione dei beni confiscati alla criminalità e assegnati agli enti locali e alle associazioni dal 2019 ad oggi.
Di questi, 86 mila euro, sono stati assegnati nella nostra provincia; nel 2019, circa 20 mila euro destinati a un immobile situato in Varese e destinato ad organizzazioni di volontariato e nel 2021 circa 66 mila euro per un immobile in Busto Arsizio che verrà assegnato ad un'associazione del privato sociale per l'accoglienza abitativa temporanea.
Questi alcuni dati illustrati dall'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, intervenuto al webinar "Il sistema di geolocalizzazione dei beni confiscati per gli enti locali e del terzo settore".
«La Lombardia - ha aggiunto l'assessore - è la quarta regione in Italia per numero di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e annovera sul suo territorio oltre 1.300 unità immobiliari già destinate e oltre 1.900 ancora in fase di gestione».
«Il recupero dei beni confiscati - ha concluso De Corato - può e deve rappresentare un volano per l'economia della nostra regione. Abbiamo infatti messo a disposizione per il biennio 2021-2022 altri 4 milioni di euro destinati agli enti locali e al terzo settore per il recupero dei beni confiscati alla criminalità».