Dall’inizio dell’anno scolastico il riscaldamento dell’istituto Nuccia Casula non funziona. I caloriferi si intiepidiscono e le aule non riescono mai a raggiungere una temperatura adeguata. «Adesso che fa più freddo è impossibile restare seduti in classe. Facciamo lezione vestiti e si sta quasi meglio fuori al sole che dentro – spiegano - Stamattina c’era un grado nelle aule e abbiamo deciso di non entrare e protestare».
Il problema all’impianto è stato confermato anche dalla dirigente scolastica, la professoressa Nicoletta Pizzato. «I caloriferi non funzionano bene e le aule non riescono a riscaldarsi – spiega – Ho già avvisato la Provincia, che è l’ente competente e che controlla l’impianto di riscaldamento. Ho anche chiesto un incontro in modo che possano essere i ragazzi a portare avanti le loro istanze. Comprendo le loro ragioni, ma è una questione che non gestisco io direttamente. Ho comunque dato mandato di iniziare un monitoraggio della temperatura».
La protesta è durata qualche ora e poi alcuni studenti sono rientrati nelle aule per fare lezione, altri hanno preferito riscaldarsi al sole nel cortile della scuola.