Manca ancora qualche settimana alla fine del 2021, ma chi opera nei mercati finanziari deve già pensare a quello che potrà avvenire nei prossimi dodici mesi. Dopo la crisi generata dalla pandemia l'economia sembra aver ripreso slancio e, anche se in modo molto irregolare, ha portato ad un contesto abbastanza favorevole per gli investimenti. Tuttavia, secondo molti esperti nel 2022 si dovranno fare i conti con alcuni problemi che si sono già manifestati nella parte finale dell'anno in corso.
Si parla soprattutto degli evidenti squilibri dal lato dell'offerta e dell'inflazione, ma non bisogna neanche trascurare la carenza di liquidità che ha travolto il settore immobiliare, in particolar modo in Cina. Inoltre, bisogna considerare la situazione del mercato azionario, ormai giunto alla fase centrale di un ciclo economico e quindi con un ritmo di crescita che inizierà a rallentare in modo abbastanza evidente.
Come accedere ai mercati finanziari oggi
Il lockdown, i miglioramenti delle piattaforme di negoziazione e dei servizi degli intermediari ed il progresso tecnologico sono alcuni dei fattori che in questi ultimi due anni hanno portato un maggior numero di persone ad avvicinarsi ai mercati finanziari. Il trading online rappresenta una via di accesso facilitata al mondo degli investimenti, perché per iniziare a fare le proprie operazioni basta avere un dispositivo connesso ad internet ed aprire un conto presso un broker.
L'estrema semplicità con cui si può entrare nei mercati finanziari oggi non deve però far sottovalutare quelle che sono le reali difficoltà che incontra ogni giorno un trader. Per riuscire ad ottenere dei risultati positivi è necessario studiare, impegnarsi e metterci tanta passione. A questo proposito, è utile leggere la guida che spiega come fare trading online messa a punto dai professionisti di Tradingonline.it, che fornisce tutte le indicazioni utili per iniziare a muoversi con consapevolezza tra i vari mercati.
Le tappe di avvicinamento all'attività di trading online
Prima di iniziare a fare trading online è necessario seguire una sorta di percorso di avvicinamento. La prima fase è quella relativa alla preparazione ed allo studio: oggi si possono trovare tantissime risorse didattiche di qualità in rete: ne è un esempio il sito tradingonline.it, che sulle sue pagine ospita approfondimenti e guide sull'argomento. Bisogna poi dedicare il giusto tempo e la giusta attenzione alla scelta del broker.
In Italia operano tanti intermediari e chi non ha molta esperienza potrebbe pensare che uno valga l'altro. In realtà non è così: prima di tutto è necessario assicurarsi di prendere in considerazione solo broker regolamentati, poi bisogna valutare attentamente le varie caratteristiche, dai costi alla qualità della piattaforma, dai mercati a cui danno accesso ai servizi ed agli strumenti offerti. Con la terza fase si può iniziare a fare un po' di pratica.
Molti broker permettono infatti ai loro iscritti di sfruttare il conto demo. In pratica l'utente può accedere ai mercati e sfruttare tutte le funzionalità della piattaforma per fare le sue operazioni, ma senza rischiare nulla perché si utilizzano soldi virtuali. Dopo aver accumulato un po' di esperienza e maggiore sicurezza si potrà finalmente iniziare a fare sul serio: è arrivato il momento di fare il primo deposito ed iniziare ad investire.
Le previsioni degli esperti: come sarà il 2022 dei mercati finanziari
Per quanto riguarda le previsioni relative al 2022, gli esperti sono ancora ottimisti, anche se con un certo grado di cautela. Il loro primo suggerimento è quello di dedicare una percentuale del portafoglio di investimenti alla liquidità, in modo da avere delle riserve che permettano di far fronte con maggiore serenità ad una volatilità sui mercati che potrebbe essere particolarmente ampia. Fin dall'anno scorso le borse hanno intrapreso un percorso che le hanno portate a raggiungere risultati mai visti prima.
Questo è successo anche perché le banche centrali hanno immesso sui mercati una grande quantità di liquidità per evitare il collasso del sistema economico. Nel 2022 queste iniezioni di liquidità dovrebbero ridursi, con conseguenze sui mercati: a soffrirne di più potrebbe essere quello azionario, ma in linea di massima c'è la possibilità che un po' tutti i mercati si mostrino un po' meno positivi di come ci siamo abituati negli ultimi mesi.
Ma, come detto, gli esperti sono ancora ottimisti: semplicemente c'è una maggiore prudenza, soprattutto per quanto riguarda i primi mesi del 2022. In seguito si andrà verso una stabilizzazione positiva, anche perché BCE e Fed hanno già fatto sapere che non hanno intenzione di abbandonare del tutto i mercati e l'economia reale. Gli analisti suggeriscono di puntare sull'azionariato europeo e su quello giapponese, che è partito con leggero ritardo, e di andarci più cauti con i titoli USA.