Metà di mandato trascorsa e la prima assemblea. La prima volta tutti insieme: l’emozione si scioglie nella voce del presidente di Confindustria Altomilanese Diego Rossetti e spiana subito la strada all’azione da adottare, rafforzare, far crescere: il cambiamento.
Tema chiave dell’assemblea al Teatro Talisio Tirinnanzi. di Legnano. Interpretato fin dal primo intervento, quello del sindaco Lorenzo Radice: «Noi pensiamo che con l’egoismo si vince nel breve, ma si perde nel lungo». Di qui la partecipazione ai bandi, non solo come Comune bensì in rete: «Bisogna costruirne, il Covid ce l’ha insegnato. L’abbiamo applicato con le scuole, hub di crescita e trasformazione per tutta la città. Questa notte abbiamo anche approvato in consiglio la consulta dei giovani. Bisogna rinnovare anche il capitale sociale del territorio».
Uno schema d’accordo tra Comuni per meglio attuare le misure del Pnrr è stato approvato in consiglio comunale. E ancora economia circolare e altri segni in una mobilità e una città sempre più green: «Ci scusiamo per i cantieri, ma siamo convinti che era necessario cambiare registro». Anche perché i segnali arrivano da parte degli investitori, sulle aree dismesseIl finale: «Dobbiamo ripartire dalla prossimità e dalla sostenibilità. E dobbiamo progettare il futuro non avendo paura di confrontarci con Milano e i fenomeni di sviluppo sociale che da lì ripartono e da lì ritornano. La conclusione: «Se tutto ciò è accaduto in un solo anno, significa che davvero stiamo attraversando un periodo di grande cambiamento. Dobbiamo avere il coraggio di viverlo da protagonisti».