Busto e l’università, un rapporto sempre più stretto. La Regione ha avuto più di un incontro con l’Insubria e la città si candida a essere sempre più universitaria. Più chance per i giovani, impegnati tra l’altro per gli anziani: fetta della popolazione in costante aumento.
Se n'è parlato stasera in un convegno del Comune ai Molini Marzoli con il professor Luigi Valdatta, delegato del rettore per la sede di Busto Arsizio, il professor Giovanni Battista Bernardini con un intervento sul Centro Ricerche per l’Invecchiamento di Successo, con la professoressa Flavia Marinelli che ha fatto il punto sul confronto con la Regione e la professoressa Tiziana Rubino. Ci si è soffermati anche sulle modalità di convivenza tra generazioni, che si stanno innescando e sempre più saranno realtà in futuro.
Dopo il convegno, ha commentato l’assessore Giorgio Mariani: «Il progetto sta andando avanti, la Regione prende un esempio virtuoso, ossia la collaborazione tra università e Comune sui finanziamenti sempre più importanti nell’avvenire. Noi siamo sempre in prima fila pronti per entrare in questa partita. Da adesso in avanti non possiamo rifare una città con oneri e tasse».
Mariani vede Busto in «pole position sui finanziamenti, stiamo dando una mano per creare questo modello virtuoso - aggiungendo - Nel centro di ricerca lavoreranno studi e ricercatori e anche gli anziani potranno usufruirne per far proprie le nuove strategie di studi». E invecchiare bene, anzi sfidare in anticipo l'avanzare dell'età con uno stile di vita opportuno.