Indossa la maglia più bella d'Italia (del mondo, per la precisione ha ricordato la Pro Patria), spronerà allo stadio, ma anche in altri luoghi sarà presente per tifare Busto. Ancora, frequenterà i negozi della città e ha un cuore d'oro. Tigrotto 1919 - la mascotte ufficiale - si è presentato così nel cortile del Palazzo municipale di Busto.
Ecco le sue prime parole.
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Accanto a lui, Emanuele Gambertoglio, una delle persone chiave in questa storia con la sua carica di passione biancoblù e bustocca. Per nascere la mascotte ci ha messo un anno e mezzo perché si sono volute fare le cose per bene, ha ricordato Nicolò Ramella, il responsabile della comunicazione della Pro che ha lanciato la presentazione.
E altre parole chiave sono tradizione, senso di appartenenza, simpatia, innovazione. Con la società biancoblù, è scesa in campo l'associazione “Tigrotto per Busto” e la AP-Servizi - che aveva già realizzato il “Motty”, l’energica mascotte del Mottarone. Il Tigrotto 1919, mascotte ufficiale della Pro Patria, patrocinato dal Comune di Busto Arsizio, sarà a disposizione per i diversi eventi della città. sport, economia, sociale, istruzione, ambiente e tanto altro. Naturalmente, presente allo Speroni anche se - in nome di disposizione antiCovid si è appreso con un po' di sconcerto - non è stato autorizzato a fare il giro del campo. Piuttosto, lo si vedrà al'ingresso e sulle tribune.
Per il Tigrotto 1919 un debutto speciale, quello contro la Juve U23 sotto i riflettori di Sky Sport. E con un impegno, che i giocatori si prendono: «Ci darà una mano in campo - ha detto il capitano Riccardo Colombo - ed è importante sentirci più vicino alla città, più bustocchi. Per la squadra, non siamo partiti bene, ma siamo consci di ciò che possiamo fare. L'entusiasmo ci aiuterà».
Così la presidente Patrizia Testa, che ha parlato anche come commerciante: sarebbe bello, ad esempio, che il Tigrotto 1919 spronasse le nuove attività in città. Ma anche lei ha assicurato, tornando più strettamente al calcio, come la squadra voglia invertire la rotta dopo le prime due negative giornate di campionato: «Siamo partiti con un po' di titubanza ma la volontà di tirarci fuori da parte di tutti c'è».
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Tante le voci a questa presentazione. Al Tigrotto 1919 è stata consegnata temporaneamente anche la fascia tricolore da parte del sindaco uscente e candidato sindaco. Presenti le associazioni, con entusiasmo: da Ascom all'Assb, i club dei tifosi come Pro Patria clubs e Tigrotto.
Emanuele Gambertoglio racconta com'è nata l'iniziativa. E anche perché il Tigrotto 1919 ha un cuore d'oro: aiuterà il commercio e con esso progetti benefici, come uno contro il bullismo e l'altro per l'inclusione sportiva, ovvero dare una chance di fare sport ai bimbi in difficoltà.
Una Busto dalle tante anime, unite però da questa mascotte nel segno dell'Identità, come ha sottolineato la vicesindaco Manuela Maffioli che ha questa delega, intervenuta accanto all'assessore allo Sport Laura Rogora.
Il Tigrotto 1919 avrà un'agenda vivace, si spera. Gli ultras l'hanno già prenotato per un evento benefico a ottobre.