Fibrillazioni nel centrodestra di Busto Arsizio, in attesa di capire quale sarà la scelta di Forza Italia: rientrare nella coalizione o seguire l’attuale commissario Gigi Farioli in un percorso di marca centrista e “moderata”?
In vista del direttivo provinciale di giovedì sera, proprio Farioli ha diffuso una nota che pubblichiamo integralmente (la divisione in paragrafi è nostra).
La comunicazione del direttivo
Onde evitare fantasiose interpretazioni e rasserenare, spero, l’ansioso clima di trepidante attesa che pare trasparire da alcune note di cronaca (?), ma soprattutto in linea con la costante attenzione alla verità che non può essere mai forzata a piacimento da chicchessia in quanto i fatti e i conseguenti giudizi si assumono prima o poi la responsabilità di farla emergere, comunico che è stato convocato per giovedì prossimo il comitato provinciale per le ore 21.
In qualità di membro del direttivo stesso ma ancor più come commissario cittadino di Busto Arsizio ho ricevuto comunicazione con la specifica del link (la riunione di terrà da remoto stante le norme Covid e per favorire chi è in vacanza).
Novità all’orizzonte?
Essendoci lasciati sabato 24 luglio con l’intento di riunirci a settembre, salvo novità improvvise, ed essendo stato allora approvato il percorso illustrato di Busto e lasciata in dubbio la situazione di Caronno, posso solo immaginare che ci possano essere da riaffrontare temi inerenti Caronno o, se devo dare credito agli attacchi del senatore La Russa ed alle successive piccate risposte del senatore Caliendo oggetto di conferenza stampa ripresa da tutte le testate, ci siano all’orizzonte novità tali da rivedere le posizioni assunte.
Le condizioni
Per amore sempre di verità e rispetto dei vertici provinciali, confermo che, a umile parere del sottoscritto non sussistano oggettive possibilità di mutare su Busto posizione, ma avendo più volte ricordato che se le condizioni poste a Fratelli d’Italia, Lega, Noi con l’Italia e Forza Italia e agli eventuali candidati sindaci unitari a Pasqua venissero rispettate si sarebbe potuto ragionare conseguentemente, ricordo quali erano le condizioni: non presentazione di liste del sindaco che fossero contraddistinte dal nome del sindaco stesso; che eventualmente (lodo di compromesso Gualandris) potessero essere proposte liste civiche che non avessero alcun responsabile politico autonomo (la lista civica sarebbe stata della coalizione delle forze politiche riconosciute) e non contenesse alcun candidato con precedenti esperienze politiche o amministrative.
No a umiliazioni politiche
Ripeto, non mi appassiona, e personalmente ritengo ininfluente il rispetto di queste condizioni frutto di un accordo di Pasqua, a Busto per tutti questi mesi disconosciuto, irriso o disatteso. Si era arrivati persino a immaginare iscritti di Forza Italia in liste competitive nel centrodestra a liste di partito. Non risulta al sottoscritto né ad alcun membro del direttivo che queste condizioni siano state poste in essere. Confido quindi, pur risottolineando la mia personale opinione di ininfluenza ormai sul percorso di Forza Italia, che nessuno proponga umiliazioni politiche ad oggi afferenti alle ipotetiche del terzo tipo.
Evitare dichiarazioni
Sono però rispettoso, innanzitutto del commissario Caliendo, e del direttivo che potrebbe mutare orientamento. Conseguentemente, attenendomi ai consigli di chi suggerisce di evitare dichiarazioni, attenderò il direttivo di giovedì, certo che nessuno cercherà di forzare, come successo in queste ore con affermazioni che anticiperebbero scenari diversi, la libera determinazione di chi ne ha coscientemente la responsabilità. Parlerò quindi, scriverò e elaborerò proposte ai media solo su temi programmatici, culturali e politici che non hanno a che fare con questo tema che per il sottoscritto faceva ormai parte del passato. Se così non è lo sapremo tutti molto presto. Come saprete delle scelte conseguenti.
Gigi Farioli
Commissario Cittadino di Forza Italia Busto Arsizio