Domenica 6 giugno, ore 16, Legnano-Folgore Caratese. È una partita segnata sul calendario dei lilla col circoletto rosso, perché si tratta di un big-match contro una diretta concorrente al quinto posto. Se poi dovesse valere anche i playoff, lo si vedrà. Di certo, ci sarà quella componente in più, il supporto del pubblico di casa, che tanto è mancata in questo campionato a dir poco anomalo.
Non importa quanti saranno gli spettatori (anche al “Mari” di Legnano sarà fatta una percentuale in base alla capienza complessiva dello stadio e si parla di circa 900 persone accreditabili per l'accesso), conta che non siano soltanto “addetti ai lavori”. Per ritrovare il tifo dalla “curva” e dalle tribune che, in piazze storiche e appassionate come Legnano, indipendentemente dalla categoria, dipingono i tratti distintivi di una simbiosi tra squadra e tifosi. Un “rito laico”, quello della domenica pomeriggio allo stadio, venuto meno in quest'anno anno e mezzo di pandemia, che il 6 giugno tornerà a celebrarsi.
«Siamo felici di riabbracciare i nostri tifosi – dice il presidente del Legnano, Giovanni Munafò – Ci mancano da oltre un anno ed è bello riaverli con noi».
Il pubblico torna al “Mari”! I tifosi che vogliono assistere all'incontro Legnano-Folgore Caratese devono prenotare il biglietto online, direttamente sul sito della società lilla (www.aclegnano.it/biglietteria). Poi sarà sufficiente seguire le indicazioni riportate nella pagina. Chi ha già ricevuto anche la seconda dose del vaccino anti-covid, potrà sostituire l'autocertificazione con il “green pass”. Ogni richiesta dovrà essere presentata singolarmente, anche nel caso di congiunti.
«Ci stavamo abituando agli stadi senza pubblico, ma non può essere così – aggiunge l'addetto stampa della società lilla, Loris Lazzati, che ha semplificato il più possibile la prenotazione online dei biglietti - Il calcio vero è quello con i tifosi allo stadio; domenica me la godrò, come tutti i presenti».
Insomma, c'è un Legnano che pensa al presente, a riabbracciare i propri tifosi con un finale di campionato ancora tutto da scrivere, anche per quanto concerne l'incertezza che regna per la disputa dei playoff. E un Legnano che guarda al futuro e programma la prossima stagione con solide basi. È di questi giorni, infatti, la conferma in carica del direttore sportivo, Vito Cera.
«È un segno di continuità del progetto sportivo – riprende il presidente Giovanni Munafò – Nel girone di ritorno la squadra ha fatto molto bene, ha tenuto un ritmo promozione. Abbiamo corretto la rotta in corsa. Ora siamo soddisfatti ed è importante mantenere la linea senza fare rivoluzioni. Ringrazio Vito Cera per l'assoluta disponibilità, è una persona che si dedica al Legnano da mattina a sera».
Continuità tecnica e sportiva, senza troppi stravolgimenti, che anche i tifosi sono soliti apprezzare quando le cose vanno per il meglio. E che potranno “benedire”, fin da domenica. Bentornati! E che sia per sempre.