Quella del 31 maggio è stata una mattinata di festa all’Istituto Facchinetti, che dopo lo stop dello scorso anno è potuto tornare a premiare in presenza le sue eccellenze con il “Facchinetti day”. «Sono molto felice che si sia riusciti a proporre quest’evento in presenza – ha sottolineato la dirigente, Anna Maria Bressan – per la scuola e per i ragazzi questo è un momento molto importante. Il fatto di poter essere qui oggi dopo la pausa dello scorso anno è simbolicamente un po’ una ripartenza».
Il Premio Facchinetti è nato nel 2012, quando una classe aderì a un progetto sulla figura di Cipriano Facchinetti, cui la scuola è intitolata. «Si trattava – ha proseguito la dirigente – di un grande giornalista, di un grande politico e di un uomo dai grandissimi valori, che era giusto tramandare ai nostri ragazzi». Da qui l’istituzione del Premio, cui, nel corso degli anni, si sono uniti altri riconoscimenti promossi da diverse realtà del territorio, come le borse di studio Moroni e Generazione d’industria. Dal prossimo anno, a esse si unirà un importante borsa di studio erogata dalla ditta gallaratese Lasi, i cui titolari hanno voluto istituire questo importante premio che porterà il nome dei loro genitori e che sarà volto a far continuare gli studi post diploma a studenti particolarmente meritevoli.
A introdurre il Facchinetti day, il sindaco di Castellanza, Mirella Cerini, e il presidente della Provincia di Varese Emanuele Antonelli . «Questa scuola – ha sottolineato la prima – ha da sempre un contatto strettissimo con il territorio, e giornate come questa ne sono la testimonianza concreta. Come Amministrazione cerchiamo di essere vicini ai ragazzi che si impegnano e che dimostrano di aver passione nello studio e nella vita». Anche il presidente Antonelli ha voluto rivolgere il proprio plauso agli studenti: «Siete riusciti a meritarvi queste borse nonostante il periodo difficile che ci stiamo lasciando alle spalle e questo dimostra la vostra bravura, ci rende fieri di quanto avete realizzato». Il suo intervento, anche sull'inaugurazione della palestra riqualificata.
GUARDA IL VIDEO DEL PRESIDENTE ANTONELLI
GUARDA IL VIDEO DEL SINDACO CERINI
A ricevere il premio Facchinetti sono stati ben otto alunni dell’Istituto, due dei quali frequentano i corsi serali. Si tratta di Zahid Mohammed Hossein, Marco Turra, Melania Quartarolo, Matteo Erba, Pietro Formenti, Giulia Bandera, Massimo Castiglioni e Riccardo Gulino. Ad aggiudicarsi il premio Moroni, invece, è stato Iliass Belhaj. Tra coloro che hanno consegnato gli attestati, il presidente del Consiglio d’istituto, Francesco Iadonisi, e il più giovane discendente di Cipriano Facchinetti, che frequenta proprio la scuola intitolata al suo antenato.
Ad aggiudicarsi la borsa di studio Generazione d’industria sono stati invece Giovanni Biaggio, segnalato anche dalla scuola per concorrere al titolo di Alfiere del Lavoro, Simone Bottini, Gabriele De Salvo e Daniele Palumbo. Inoltre è stato consegnato un attestato alla classe quinta A per il risultato ottenuto a livello provinciale e regionale al premio Scuola digitale e al Gruppo AURAT per la vittoria nazionale alla Robocup.
Nel corso della mattinata, sono stati consegnati dei riconoscimenti per il loro lavoro anche alle squadre che hanno partecipato alla gara di imprese Junior Achievement: Seven tecnologies, Windows of the future, Revolution e Envicon System. Conquistata la partecipazione alle competizioni nazionali. Infine, hanno ottenuto i premi consegnati dalle agenzie del lavoro Nicolas Mele, Stefano Cattaneo, Sara Malisan e Matteo Ponzetto.
La mattinata di festa del “Facchinetti” si è conclusa con due importanti inaugurazioni. La prima è stata quella del Presidio Educativo, realizzato grazie alla collaborazione con il Cidi di Milano. Si tratta di uno spazio che rappresenta un’ulteriore apertura della scuola al mondo che la circonda. Arredato volutamente in maniera differente dal resto delle altre aule, lo spazio, infatti, sarà a disposizione delle diverse realtà del territorio che potranno accedervi per svolgere attività sociali o culturali riguardanti, appunto, il territorio. A questa inaugurazione è seguita quella della palestra dell’Istituto che, grazie all’impegno della scuola e ai fondi della Provincia, è stata completamente restaurata, dalla pavimentazione sino ad arrivare a piccoli e grandi interventi che hanno implementato la sicurezza degli alunni.