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Gallarate | 14 maggio 2021, 14:10

Gallarate, taglio alle tasse e altri aiuti: 3 milioni ai cittadini

Il sindaco Andrea Cassani ha presentato con le forze di maggioranza la manovra "Adesso". Riduzione della Tari fino al 30% per le utenze domestiche, sosta gratuita il sabato dal 12 giugno, contributi anche per fare sport

Da sinistra Ceraldi, Lozito, Cassani, Deligios, De Bernardi Martignoni

Da sinistra Ceraldi, Lozito, Cassani, Deligios, De Bernardi Martignoni

"Adesso", così si chiama la manovra del Comune di Gallarate per venire incontro ai cittadini in questa fase ancora critica: oltre 3 milioni in arrivo per i gallaratesi, ha deciso la giunta e dopo il passaggio dei revisori la parola passerà al consiglio comunale. Con il rilancio di aiuti già effettuati, ma anche novità come il voucher sport per evitare che i bimbi rinuncino a fare attività fisica.

E poi detassazioni dalla sosta gratuita il sabato quest’estate all’azzeramento Tosap per tutto il 2021 ai bar e ristoranti o ai cantieri dal primo luglio. Ma anche buoni spesa e scuola.

«Questo – ha precisato il sindaco Andrea Cassani, con a fianco i rappresentanti della maggioranza in sala giunta – assicurando comunque più di 7,5 milioni di euro di opere pubbliche e limitando anche l’indebitamento, sceso da 3,150 milioni a solo 700mila euro. Sul fronte degli aiuti, l’incremento è pari a 500mila euro, di cui 400mila solo per il bonus affitti, senza però trascurare negozi e associazioni.Poi l’ampio fronte della detassazione. Si parte dalla riduzione della Tari del 30% per tutte le utenze domestiche, si passa appunto anche dall’azione sulla Tosap.

L’emergenza ha inoltre fatto ritagliare 570mila euro tra i buoni spesa e il rilancio del fondo fiducia (questo per oltre 220mila euro, fino a mille euro per chi ha perso lavoro). Ancora, la scuola vede stanziati 150mila euro per il bonus libri, inoltre si è deciso di mantenere a 0,50 euro a pasto il costo della mensa per gli studenti gallaratesi. Sul fronte sportivo, 180mila euro suddivisi in 130mila euro per il voucher sport, il resto va alla riduzione del 50% del canone di locazione 2021 delle palestre per le società gallaratesi.

Aiuti legati ai fondi statali ma non solo, ha ribadito Cassani, visto che Gallarate incassa 400mila euro di Irpef in meno, senza contare i 100mila euro mancati per i nidi (in compenso costi aggiuntivi per uguale cifra).

Dal presidente del consiglio comunale Donato Lozito (Centro popolare Gallarate), Calogero Ceraldi (Forza Italia), Stefano Deligios (Lega), Giuseppe De Bernardi Martignoni (Fratelli d'Italia) il messaggio alle critiche dell'opposizione. «Con questa manovra - ha detto Ceraldi - abbiamo voluto dare un ulteriore contributo, questa pandemia ha fatto danni enormi, che non potranno essere sanati a breve». Anche Lozito ha rimarcato come sia «una linea chiara per una città viva e vivibile, attenta ai bisogni dei cittadini, a partire da scuola e sport». E Deligios: «Abbiamo voluto dare un segnale tangibile alle persone, alle famiglie». Infine De Bernardi Martignoni: «È l'inizio della ripartenza e saremo noi a portarla avanti anche prossimi anni».

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Marilena Lualdi

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