Una festa di primavera speciale per i bambini dell’asilo San Giovanni Bosco di Olgiate Olona. Le insegnanti hanno inscenato una favola incentrata sul rispetto dell’ambiente e sul valore del riciclo.
La visita della Fata Primavera
Nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 aprile è successo qualcosa di strano all’asilo. Nel giardino, che solitamente è ben tenuto e sempre pulitissimo sono apparsi dei mucchietti di spazzatura, e questo ha intristito molto la Fata Primavera, che è arrivata a scuola per fare una bellissima sorpresa ai bambini.
La Fata si aspettava di poter giocare tutta la mattina coi piccoli nel verde, ma adesso non è più possibile, e quando sono giunti i piccoli presso il suo magico angolo l’hanno trovata parecchio giù di morale.
Fortunatamente gli alunni del San Giovanni Bosco hanno prontamente raccolto il suo appello e si sono rimboccati le maniche per raccogliere subito (sempre rispettando le regole e le distanze) gli oggetti che qualche malintenzionato aveva lasciato nel giardino, portandoli al calderone della fata che, una volta riacquistato il buonumore dopo aver visto che il verde era tornato bello e pulito come prima, ha fatto una magia.
La spazzatura è sparita e al suo posto nel calderone sono apparsi quattro sacchetti contenenti delle noci magiche che sono state distribuite ai bambini come ricordo della giornata.
Un messaggio importante
Una mattinata speciale per i piccoli alunni del San Giovanni Bosco, che hanno potuto essere protagonisti di una vera e propria avventura sceneggiata e realizzata dalle loro insegnanti, che il pomeriggio precedente hanno disseminato oggetti per il cortile per far sì che i bimbi potessero in prima persona impegnarsi per aiutare la Fata Primavera.
«È stata una festa di primavera veramente “magica” – spiega la coordinatrice Chiara Borghi – e abbiamo voluto sfruttare proprio quest’aspetto per stimolare la fantasia dei bambini e allo stesso tempo spiegare loro quanto sia importante prendersi cura dell’ambiente».
Grazie alla loro insolita visitatrice, infatti, i piccoli hanno capito quanto sia importante non buttare i rifiuti per terra, impegnarsi in prima persona per raccogliere quanto gettato dagli altri e come i rifiuti, grazie alla “magia” del riciclo, possano trasformarsi in qualcosa di nuovo e meraviglioso.
«Alla fine della loro “avventura” i nostri alunni sono tornati in classe, dove hanno ripreso il discorso su queste importanti tematiche con le loro insegnanti – prosegue Chiara Borghi – questo, insieme ai magici doni della Fata Primavera, li aiuterà a ricordarsi anche nei prossimi anni questi importanti insegnamenti».
La magica visitatrice dell’asilo accolta da un bellissimo disegno dei bimbi che la rappresentava, non è certo giunta a mani: per prima cosa ai bimbi è stata distribuita una noce magica che contiene una preziosissima pietra da conservare gelosamente come ricordo, e per seconda, ma non certo per importanza, ha portato delle piantine per il giardino della scuola.
«Abbiamo già piantato i fiori che ci sono stati donati questa mattina – conclude Chiara Borghi – e la Fata ha chiesto ai nostri piccoli di prendersene cura, perché possano crescere sani e forti. Loro hanno accettato con entusiasmo questo compito, e nei prossimi mesi se ne occuperanno con tutto l’affetto e l’attenzione che solo i più piccoli sanno avere».