Dopo due notti in auto nel parcheggio del supermercato uno spiraglio per la famiglia in pesante difficoltà a Busto Arsizio (LEGGI QUI), perché senza più un tetto e senza un lavoro, se non quello che ha il figlio maggiore.
Oggi l'assessore ai Servizi sociali Osvaldo Attolini ha parlato con tre componenti del nucleo familiare e si è adoperato per una soluzione transitoria. Che però dovrebbe essere disponibile per inizio settimana prossima. Nel frattempo, pensare a queste persone ancora in macchina fino ad allora è intollerabile e qualcosa si è mosso. Un anonimo ha quindi pagato alla famiglia due notti in un bed and breakfast: per dare loro il modo di riposare un poco, di poter usufruire dei servizi igienici, rinfrancarsi. La speranza è che altri cittadini facciano altrettanto, permettendo loro di non tornare in strada già sabato.
L'incontro di oggi avvenuto in via Roma è stato intenso e costruttivo, spiega Attolini: «Siamo rimasti insieme un'ora, i Servizi sociali hanno ricostruito la situazione e stanno trovando una soluzione transitoria. Abbiamo passato in rassegna degli alloggi che possano prestarsi a questo». Lo spazio individuato verrà sistemato e dovrebbe servire qualche giorno per questi lavori.
L'assessore sottolinea anche che la questione è complessa e richiede l'attenzione di Busto, in un periodo poi così delicato: queste persone cercano un lavoro, un modo di poter ricostruire gradualmente la loro vita e la loro autonomia. Andranno inserite in un percorso e ciascuno in città può fare la sua parte. Cittadini, associazioni, imprese. Chi vuole aiutare questa famiglia, può rivolgersi direttamente all'assessorato di via Roma (0331 390122, o.attolini@comune.bustoarsizio.va.it)
Sarebbe un raggio di luce per loro e non solo, un segnale che la Busto della solidarietà è più pronta che mai ad aiutare chi attraversa un periodo di difficoltà particolarmente duro.