I piccoli appassionati di minicross vanno… a Manetta. Col team di Martino Bianchi

Sono giovani, in alcuni casi giovanissimi, ma pieni di grinta e passione. Sono i bambini e i ragazzi del Manetta Team fondato da Martino Bianchi, manager offroad varesino, tra i più noti e stimati a livello internazionale.
Dopo aver seguito per quarant’anni piloti professionisti tra motocross, enduro e rally, collezionando decine di titoli, Bianchi ha deciso di mettere le sue competenze a disposizione dei piccoli appassionati del territorio che si affacciano al mondo del minicross.

È nato così il Manetta Team: «Voglio tramandare la mia esperienza e la mia passione ai più piccoli – spiega Bianchi all’MX Park di Gorla Minore –. Ho pensato di creare una squadra di giovanissimi, dagli otto ai dodici anni, che correranno nel campionato regionale lombardo e nel campionato italiano minicross».

«Alla base di tutto – dice – ci saranno passione e amicizia. Ma cercheremo anche di raggiungere dei buoni risultati, senza mai dimenticare l’aspetto educativo dello sport, quanto mai importante in un momento così difficile per i giovani».

Il team è composto da otto ragazzi “più due”: «Otto possono già correre, mentre gli altri due sono le nostre “mascotte”, di quattro e sei anni, che si limitano agli allenamenti. C’è anche una ragazza, Giada: in questo sport la componente femminile è in forte crescita».
L’intento è anche quello di andare incontro alle famiglie, limitando le spese grazie al contributo degli sponsor.

Gli allenamenti si tengono su varie piste di motocross della Lombardia, molte delle quali in provincia di Varese. La prima gara del campionato regionale è in programma il 5 aprile a Crotta D'Adda.

Il nome della squadra è legato al laboratorio di stampa su tessuto attivo nel carcere di Novara – che, con un gioco di parole, si chiama appunto A Manetta – nato su iniziativa dell’associazione di Busto Arsizio Brughiera CàDaMat. «Quando sono venuto a conoscenza del progetto di Martino Bianchi – racconta Matteo Tosi, presidente del sodalizio – l’ho contattato, perché mi sarebbe piaciuto stampare per loro felpe e t-shirt nel nostro laboratorio, già “legato” al mondo delle due ruote. Martino ha poi deciso di chiamare così il team. Mi fa molto piacere affiancare una realtà come la nostra a una squadra composta da giovanissimi, uniti dalla passione e dai valori dello sport».