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Gallarate | 12 marzo 2021, 12:24

Elezioni a Gallarate: «Il Pci presenterà una lista con il proprio simbolo»

Il segretario Giuseppe Maffioli: «Sarà aperta a tutte quelle forze politiche, sociali e a cittadini che condividano, quelle che per noi sono colonne portanti come antifascismo, anticapitalismo, difesa dei diritti dei lavoratori». Ribadito il no all'ospedale unico

Il Pci di Gallarate pronto a presentarsi (foto dal profilo Facebook)

Il Pci di Gallarate pronto a presentarsi (foto dal profilo Facebook)

Una lista con il proprio simbolo. Intende presentarla alle prossime amministrative il Partito Comunista Italiano.

«È una lista - precisa il segretario cittadino Giuseppe Maffioli - che riteniamo aperta a tutte quelle forze politiche, sociali e a cittadini che condividano, quelle che per noi sono colonne portanti della nostra visione politica dalla società: Antifascismo, Anticapitalismo, difesa dei diritti dei lavoratori, dei cittadini, per una società di uguali, una società socialista. La lotta di classe non è mai finita, e in questo momento storico si sente con più forza la necessità di avere nel Paese una sinistra capace di rispondere ai bisogni della gente a discapito delle pretese economiche, politiche e culturali che il capitalismo sta attuando».

Sul programma, il Pci sta lavorando anche al programma, e ha individuato alcuni temi fondamentali per lo sviluppo della città.

Ad esempio, i servizi per i cittadini, a partire dallo sviluppo della Sanità pubblica, destinando risorse agli ospedali, ai medici di famiglia, ai lavoratori della sanità ascoltando le loro proposte e ribadendo il chiaro e definitivo no all'ospedale unico.

«No di cui rivendichiamo la primogenitura essendo inserito nel programma elettorale del 2016» osserva.

Poi i servizi per i lavoratori, investendo fondi, ad esempio, nella riqualificazione delle aree dismesse delle ferrovie per creare parcheggi gratuiti per i pendolari: «Si è preferito invece tagliare alberi e fare “restyling” (magari con solo qualche piastrella) alla piazza della Stazione».

Importante anche riqualificare le aree dismesse - si prosegue - creando «edilizia economica popolare che risponda ai bisogni dei cittadini meno abbienti e ridia vita e dignità alla città nel suo insieme». Ma anche fare manutenzione ordinaria a strade, parchi, verde pubblico, «dando così respiro alla città».

Con un'osservazione finale: «Queste sono alcune proposte del programma che intendiamo sviluppare anche con il contributo di tutte quelle forze che vorranno avere con noi un confronto costruttivo e di VERA SINISTRA». 

Redazione

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