La prima settimana di zona gialla si chiama lavoro, la tua squadra che vince, le visite degli amici.
Tutto questo e molto di più per Daniele De Grandis, il cui sorriso sappiamo essere capace di superare anche la barriera della mascherina. Già, che importa della mascherina, quando la pasticceria “Paola” a Busto Arsizio dove lavora, può accogliere i clienti e c'è anche lui, Daniele, felice di offrire loro le specialità con i tuoi titolari e amici.
Poi, mercoledì scorso la Pro Patria ha battuto l’Olbia (LEGGI QUI) e chi ha segnato il rigore decisivo? Kolaj, uno dei suoi beniamini: «Un cuore grande» esclama Daniele. Aristidi era andato a trovarlo in pasticceria, il 27 agosto.
Perché le visite agli amici si restituiscono sempre e così è accaduto anche in questi giorni.L’altra domenica Daniele aveva potuto accedere allo stadio Speroni e gustarsi la partita focosa contro la Carrarese (LEGGI QUI): un pass fornito dalla Pro, l’incontro gustato da solo in tribuna, con tutte le cautele osservate.
Ma questa settimana è quella top. Al lavoro accanto agli amici Mauceri della pasticceria e un giorno chi varca la soglia? I tigrotti Bertoni e Gatti, un saluto, l’euforia del loro tifoso, la foto insieme: sono così definiti da Daniele nel suo racconto, il secondo un «muro bustocco», il primo «un capitano futuro della nostra magica Pro Patria».
Nostra e magica: due aggettivi che si abbracciano, come non possiamo fare noi. Ma dopo questa settimana di zona gialla, dopo un po’ di libertà ritrovata, prendiamo in prestito da Daniele una risposta che ha dato a una persona cara, triste di non poterlo salutare come si deve: «Spero che il virus vada via, così ti abbraccio».













