L'amministrazione comunale di Sesto Calende mette sul tavolo ristori comunali a favore delle attività commerciali e turistiche della città.
«In attesa di ristori e contributi statali o regionali, che siano davvero adeguati alle perdite subite dagli operatori economici del commercio e del turismo, la giunta comunale di Sesto Calende ha valutato di conseguenza di introdurre delle misure di aiuto e agevolazione per poter permettere agli stessi di affrontare con maggiore tranquillità questo periodo di estrema incertezza» afferma il vicesindaco e assessore al Commercio e al Turismo Edoardo Favaron. Nel dettaglio, la delibera di giunta approvata alcuni giorni fa stabilisce di esonerare dal pagamento del plateatico (canone per l’occupazione di spazi pubblici) per l’intero anno 2021 le occupazioni realizzate all’esterno di bar, ristoranti e altri pubblici esercizi finalizzate alla collocazione di tavolini.
«Questo comporta per il bilancio comunale un minore introito di 40 mila euro» osserva Favaron, che poi ricorda il secondo provvedimento contenuto nella delibera di giunta, ovvero la sospensione fino al 31 dicembre 2021 sul territorio comunale dell’applicazione dell’imposta comunale di soggiorno, che comporterà per il bilancio un minore introito stimabile in circa 30 mila euro. «Questi provvedimenti sono stati assunti in considerazione dell’attuale periodo di emergenza sanitaria ed economica e comunque saranno oggetto di ulteriore valutazione alla fine del 2021 in funzione dell’evolversi della situazione generale» conclude il vicesindaco.