Tavoli apparecchiati in piazza Libertà in segno di protesta, ma nessun commensale seduto perché i ristoratori, così come i negozianti, da domani dovranno richiudere le loro attività.
Ed è proprio contro il nuovo ingresso in zona rossa che hanno protestato, contestando la reale necessità di inasprire le misure di contenimento dei contagi dove invece la sicurezza può essere garantita. Hanno portato in piazza tutta la loro disperazione per non poter lavorare e non avere nemmeno i necessari aiuti per andare avanti e a tratti i toni si sono alzati.
In piazza, a sostenere le loro ragioni, anche il primo cittadino Andrea Cassani, l'assessore al commercio Claudia Mazzetti, il presidente della Camera di Commercio Fabio Lunghi e l'onorevole leghista Matteo Bianchi.