È iniziato con l’Inno d’Italia il secondo quinquennio che vedrà Vittorio Landoni ricoprire la carica di Sindaco di Gorla Minore supportato dal gruppo “Per una comunità rinnovata”.
Il consiglio avrebbe dovuto essere trasmesso in streaming sul sito istituzionale del Comune, ma, a causa di un problema tecnico questo non è stato possibile, ma il Primo Cittadino ha assicurato che le future sedute potranno essere seguite dai cittadini anche con questa innovativa modalità.
“Non davo per scontata questa vittoria – ha spiegato il Sindaco Landoni – erano presenti molte incognite, anche se ero sereno per quanto riguarda il lavoro svolto negli ultimi cinque anni; la gente ci ha dimostrato un grande affetto, e per questo la ringrazio, e ha voluto confermarci la fiducia necessaria per poter lavorare per il bene del paese, ed è proprio questo che continueremo a fare.
Siamo consapevoli di avere una forte responsabilità nei confronti di tutti, e non tradiremo, né nei fatti né nelle parole, gli impegni presi con i cittadini tramite il programma; non vogliamo fare differenza di parte, fedeli all’idea che l’impegno amministrativo deve essere concepito come servizio, fare il Sindaco, infatti, vuol dire soprattutto farsi carico, essere sempre in prima linea in maniera trasparente, senza sotterfugi.
Si tratta di un ruolo che deve essere caratterizza innanzitutto dalla capacità di ascolto delle istanze, sia dei singoli che della collettività.
Resteremo aperti alle proposte delle minoranze e ai loro contributi, anche perché il risultato elettorale ha sancito la nascita di un importante gruppo politico che rappresenta una parte della cittadinanza.
Da parte nostra, dunque, lavoreremo per rendere il paese sempre più a misura d’uomo attraverso azioni concrete”.
“Un grazie a chi ci ha votato e ha sostenuto il nostro impegno – ha sottolineato Fabiana Ermoni – ma l’astensionismo a queste elezioni è stato il primo partito, e credo che sia un presupposto da cui tutti dobbiamo partire per riflettere su come riavvicinare la gente alla politica.
La nostra sarà un’opposizione collaborativa quando ci troveremo ad analizzare azioni che porteranno a migliorare Gorla, sarà invece un’opposizione dura quando questo risultato non sarà raggiunto.
Speriamo che i nostri spunti verranno ascoltati, e chiediamo più trasparenza, anche attraverso pubblici dibattiti in cui avere un confronto diretto con i cittadini, organizzati prima di prendere decisioni di grande importanza per tutto il paese; non solo bisogna fare, infatti, ma bisogna fare bene.
Auguriamo un buon lavoro al Sindaco, agli assessori e a tutti i consiglieri”.