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Sport | 23 dicembre 2025, 11:52

Bellucci guida l’MXP Tennis Team: il 2025 è stato l’anno della consacrazione

Il tennista di Castellanza è entrato stabilmente nei top 80 mondiali grazie ai risultati di Rotterdam e Wimbledon, sui campi sacri in erba dell’All England Club. È cresciuto in modo significativo anche l’MXP Tennis Team, con lo sviluppo del settore femminile e un vivaio giovanile in piena espansione

Da sinistra: Mattia Bellucci, Moez Echargui, Fabio Chiappini e Marco Brigo

Da sinistra: Mattia Bellucci, Moez Echargui, Fabio Chiappini e Marco Brigo

Il 2025 dell’MXP Tennis Team resterà negli archivi come l’anno della definitiva consacrazione di Mattia Bellucci, talento di Castellanza, capace di imporsi sulla scena internazionale con risultati di grande prestigio. La semifinale raggiunta a Rotterdam (ATP 500 sul cemento indoor), il terzo turno a Wimbledon  sui campi sacri in erba dell’All England Club e una serie di prestazioni di alto livello hanno permesso al tennista bustese di consolidarsi stabilmente tra i primi 80 giocatori del ranking mondiale (ha chiuso l’anno al numero 74), gettando basi solidissime per un futuro ancora tutto da scrivere.

Ma la stagione appena conclusa non è stata importante solo per Bellucci. Il 2025 ha infatti rappresentato un passaggio fondamentale per l’intero progetto sportivo dell’MXP Tennis Team, il gruppo di lavoro guidato dal direttore tecnico Fabio Chiappini e dal direttore sportivo Marco Brigo, che ha registrato una crescita costante sotto ogni profilo: numeri, risultati, impegno quotidiano e anche strutture.

«È stata un’annata davvero ottima – spiega Brigo –. Con Bellucci abbiamo coronato il sogno di portare un nostro atleta nei top 100 in pianta stabile. Ma non solo: la crescita di Moez Echargui, protagonista di una stagione sensazionale e oggi numero 135 del mondo, ci spinge a sognare ancora più in grande. L’obiettivo è accompagnare anche lui tra i primi 100, ripercorrendo il cammino fatto con Mattia».

Guardando più in profondità, il bilancio del 2025 targato MXP resta estremamente positivo anche per altri protagonisti. «Ci tengo a sottolineare – prosegue il direttore sportivo – i progressi di Luca Potenza, che dopo diverse vicissitudini personali ha vissuto una stagione di grande spessore. Oggi è numero 373 del ranking e per il 2026 l’obiettivo è centrare le qualificazioni ai tornei del Grande Slam».

Riscontri incoraggianti sono arrivati anche da Georgii Kravchenko, capace nelle ultime settimane della stagione di conquistare un titolo Itf e di raggiungere due finali, oltre che dagli altri professionisti che si allenano quotidianamente con il team. «Sono ragazzi che lavorano con serietà e mentalità giusta – sottolinea Brigo – cercando di ritagliarsi spazio nel tennis che conta. Il 2026 può diventare un anno molto importante nel percorso di ognuno di loro».

Tra le principali novità dell’anno spicca inoltre l’apertura del settore femminile, che rappresenta un nuovo e ambizioso capitolo del progetto MXP. «Siamo partiti qualche mese fa con Lavinia Luciano, alla quale si è aggiunta Matilde Mariani, e a breve arriverà una terza giocatrice di ottime prospettive – racconta Brigo –. Sta nascendo un gruppo che può diventare la forza trainante del progetto, come è successo nel maschile. L’evoluzione è molto simile e non ci poniamo limiti: il sogno è raggiungere risultati importanti anche con le donne entro due o tre anni».

Grande attenzione continua a essere riservata anche al settore giovanile, in forte espansione e coordinato dall’energia e dall’esperienza dell’ex professionista Erik Crepaldi. «Abbiamo iniziato a metà 2024 – conclude Brigo – e in poco più di un anno abbiamo già raccolto numerose soddisfazioni. Dai più piccoli, protagonisti a livello nazionale (al gruppo si è recentemente unita la campionessa italiana Under 11 Sofia Brigatti), ai più grandi, impegnati nel circuito Itf juniores e affacciatisi anche al professionismo con i tornei dell’Itf World Tennis Tour».

Risultati che rappresentano uno stimolo ulteriore per guardare con fiducia al 2026, continuando a lavorare sulla crescita degli atleti e sull’identità di un progetto che, dalla sua nascita nel 2020, ha saputo evolversi costantemente. Un percorso che ha portato l’MXP Tennis Team a diventare un punto di riferimento sempre più solido, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche organizzativo e gestionale, dentro e fuori dal campo.

Redazione

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