Secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili sui flussi di commercio estero della provincia di Varese, elaborati dal Centro studi di Confindustria Varese, nel periodo gennaio-settembre 2025: le esportazioni in valore sono state pari a 10,0 miliardi di euro, in aumento del +17,6 % sul periodo gennaio-settembre 2024 (a livello italiano l’export nello stesso periodo è cresciuto del +3,6%); le importazioni in valore sono state pari a 7,3 miliardi di euro, in aumento del +10,2% sul periodo gennaio-settembre 2024 (a livello italiano l’import nello stesso periodo è cresciuto del +3,8%); il saldo commerciale in valore è risultato positivo per 2,8 miliardi di euro, risulta in aumento del +42,6% rispetto a gennaio-settembre 2024.
Per quanto riguarda l’andamento delle esportazioni in ciascuno dei tre trimestri dell’anno, si evidenzia un primo trimestre sostanzialmente sugli stessi livelli del primo trimestre 2024, mentre il secondo e il terzo trimestre mostrano una crescita tendenziale sostenuta (rispettivamente +24,1% e +29,8% sul secondo e sul terzo trimestre 2024, che erano stati due trimestri particolarmente deboli). Le importazioni mostrano crescite tendenziali positive in tutti e tre i trimestri del 2025 rispettivamente +14,5 % nel primo, +4,2% nel secondo e +11,9% nel terzo.
I mercati di riferimento
Nei primi nove mesi del 2025 i flussi di export verso l’area UE 27 sono incrementati (+8,6% su gennaio-settembre 2024). Con riferimento ai principali partner dell’area UE27 sono aumentate le esportazioni verso la Germania (+11,4%), la Francia (+4,7%), la Spagna (+23,5%), la Polonia (+24,3%) e il Belgio (+16,5%), mentre calano leggermente quelle verso i Paesi Bassi (-1,3%).
Aumentano notevolmente i flussi di export verso l’area extra UE 27 (+26,3% su gennaio-settembre 2024). Con riferimento ai principali partner dell’area extra UE27 crescono le esportazioni verso gli Stati Uniti (+34,0%), il Regno Unito (+18,9%) e la Svizzera (+8,5%). Risultano in calo, invece, le esportazioni verso la Cina (-15,6%).
Analisi settoriale
In termini di composizione settoriale, con riferimento ai settori maggiormente rappresentativi del territorio, si evidenzia che nel periodo gennaio-settembre 2025 il 56% delle esportazioni ha avuto origine dal settore metalmeccanico, il 9% dal tessile-abbigliamento-pelletteria, il 13% dal chimico-farmaceutico e il 7% dal settore gomma e materie plastiche.
Nei primi nove mesi del 2025 il settore metalmeccanico ha registrato un aumento dell’export pari a +17,2% rispetto allo stesso periodo del 2024 e un aumento dell’import pari a +7,5%.
All'interno del settore si rileva un aumento delle esportazioni in tutti i principali sotto-comparti: prodotti della metallurgia (+0,5%), i prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature (+7,8%), i computer, apparecchi elettronici e ottici (+62,0%), gli apparecchi elettrici (+24,2%), i macchinari e apparecchi meccanici (+6,8%). Le esportazioni di mezzi di trasporto - che in provincia di Varese sono riferite per la maggior parte al comparto aerospaziale - mostrano un incremento del +21,4%.
Nel periodo gennaio-settembre 2025 il settore tessile‑abbigliamento-pelletteria ha registrato una crescita dell’export pari al +21,6% rispetto allo stesso periodo del 2024 e un incremento dell’import pari al +6,1%. All'interno del settore si rileva un aumento delle esportazioni in tutti i principali sotto-comparti: tessile (+4,7%), abbigliamento (+44,7%) e pelletteria (+29,5%).
Nei primi nove mesi del 2025 il settore chimico‑farmaceutico ha registrato nel complesso una crescita sia delle esportazioni (+5,6% rispetto al periodo gennaio-settembre 2024), sia delle importazioni (+2,8%). Tuttavia, mentre le esportazioni di prodotti farmaceutici sono aumentate (+20,3%), quelle di prodotti chimici hanno mostrato un calo (-3,3%).
Nei primi nove mesi del 2025 il settore gomma e materie plastiche ha visto un calo dell’export pari al -2,7% e un incremento dell’import del +4,4%.
Il calo delle esportazioni ha interessato gli articoli in materie plastiche (-3,0%), mentre gli articoli in gomma hanno visto un leggero aumento (+0,6%).
Negli altri comparti, rispetto al periodo gennaio-settembre 2024, si è registrato un forte aumento delle esportazioni di alimentari (+40,5%), mentre sono in calo quelle di bevande (-5,3%). In aumento anche l’export di prodotti delle altre industrie manifatturiere (+145,3%), di carta e prodotti di carta (+0,7%), di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+3,5%) e di mobili (+8,2%). In calo, invece, i flussi di export del legno (-2,5%).














