Si è svolta questa sera, venerdì 19 dicembre nella Sala Consiliare del Comune di Gallarate, la Giornata Cittadina della Riconoscenza, appuntamento istituzionale dedicato al conferimento delle benemerenze civiche. Una serata scandita da momenti solenni e carichi di significato, pensata per valorizzare storie di impegno, talento, altruismo e memoria che hanno segnato la vita della comunità gallaratese.
La prima parte della serata è stata dedicata alla premiazione delle pergamene di benemerenza, riconoscimenti assegnati a persone e realtà distintesi in ambiti diversi ma unite dal forte legame con la città. Tra i premiati Andrea Bernacchi, giovane talento della matematica, la cui passione e dedizione allo studio hanno portato Gallarate a essere rappresentata in contesti di rilievo internazionale, dimostrando come impegno e competenze possano tradursi in eccellenza riconosciuta.
Un riconoscimento di particolare valore civile è stato conferito al vice sovrintendente Leonardo Coppola, per la professionalità e il sangue freddo dimostrati in un intervento che ha permesso di salvare la vita a una cittadina gallaratese, in una situazione di estremo pericolo. Un gesto che ha richiamato l’attenzione sull’importanza della prontezza, della responsabilità e del servizio alla collettività.
La cerimonia ha poi reso omaggio a don Marco Milani, figura di riferimento per la comunità, premiato per l’impegno costante e l’altruismo che continuano a caratterizzare il suo percorso sacerdotale e umano. Accanto a lui, è stata riconosciuta l’attività dell’azienda Air Pullman Spa, che ha saputo legare la propria storia imprenditoriale a quella della città, mantenendo nel tempo un forte senso di appartenenza alle radici gallaratesi.
Un sentito riconoscimento è andato anche a Luisa Paletti, per il suo impegno generoso e continuativo a servizio di bambini, ragazzi, giovani e famiglie del territorio, e ad Achille Villa, premiato per una carriera esemplare e per un contributo educativo e professionale che ha generato un’eredità viva da oltre mezzo secolo.
Tra le realtà imprenditoriali storiche, è stato insignito il Ricamificio Vittorio Vanoni, che nel corso dei cento anni dalla fondazione ha saputo evolversi da attività artigianale a impresa strutturata, affermandosi nei mercati internazionali della moda, dell’intimo e dell’arredo, senza perdere il legame con il territorio d’origine.
Particolarmente intenso il momento dedicato alle pergamene alla memoria, conferite a Milena Betto, come segno di riconoscenza per il contributo offerto alla vita economica e sociale gallaratese, e a Carlo Senaldi, ricordato come figura di rilievo del panorama politico cittadino e nazionale, profondamente legato alla sua città per tutta la vita.
La seconda parte della serata, avviata intorno alle ore 20, è stata riservata alla premiazione dei cittadini benemeriti con la consegna della Targa dei Due Galli, simbolo della tradizione civica gallaratese. Tra i premiati Alberto Aspesi, protagonista di una carriera di rilievo internazionale nel mondo della moda, capace di coniugare talento italiano, tradizione e innovazione, portando prestigio alla città.
Sono stati inoltre riconosciuti Mario Bianchi, per aver reso l’arte pasticcera un’eccellenza cittadina attraverso maestria e spirito innovativo, il dottor Mario Lainati, per i meriti professionali, l’impegno filantropico e il contributo alla crescita culturale e artistica di Gallarate, e Paola Diana, per la lunga e significativa attività nel campo dell’istruzione e per l’impatto positivo esercitato sulla comunità.
La Targa dei Due Galli alla memoria è stata infine conferita a Giovanni Bianchi, figura simbolo dell’eccellenza dolciaria cittadina, che ha contribuito a consolidare il nome di Gallarate come città di grandi artigiani e attività storiche.















