Da oggi fino al 6 gennaio 2026, la Triennale di Milano si apre all’opera fotografica di Paolo Rosselli che si presenta con “Mondi in posa”, un racconto che porta il visitatore attraverso i cambiamenti e le contraddizioni delle grandi metropoli.
La mostra si inserisce perfettamente nel programma “Inequalities” ovvero la 24^ Esposizione Internazionale di Triennale Milano, portando un contributo culturale che ben si sposa con il tema della rassegna, inserendosi armonicamente nelle altre quattro mostre, prorogate: Cities, We the Bacteria. Appunti per un’architettura biotica, La Repubblica della Longevità. In Health Equality We Trust, e Clay Corpus.
Il percorso, attraverso gli scatti, in grande formato, realizzati da Rosselli negli ultimi venticinque anni, rilegge con gli occhi disincantati ed ironici del fotografo milanese la metamorfosi delle città, continue, inarrestabili. Vengono quindi messi a confronto gli aspetti architettonici (con rimandi continui al modernismo di interpreti come Alvar Aalto, Le Corbusier, Giuseppe Terragni) con quelli più antropologici, ovvero le persone che fanno parte del cosmo urbano, gli oggetti anche più insignificanti che trovano una propria collocazione nella vita quotidiana.
La mostra
Undici le sezioni realizzate (a cura di studio Paolo Rosselli in collaborazione con Francesco Paleari, Cecilia Da Pozzo e Giacomo Quinland, e con progetto di allestimento di Studio GISTO), ognuna delle quali contenenti una serie di opere di Rosselli. Le sezioni sono: Architecture revisited, che, con rare eccezioni, riguarda le opere di celebri architetti moderni e contemporanei; Montaggi, in cui sono esposte immagini nate dall’unione di due scatti; Città, un’indagine sullo spazio delle metropoli nella loro forma più disordinata e surreale, eppure, sempre molto umana; Scena Mobile, in cui le immagini ritraggono opere riprese dall’interno di un’autovettura, in diversi anni e in diversi luoghi; Behind the camera, sezione che propone il punto di vista del fotografo, attraverso l’immagine di una macchina fotografica che rivela la scena attraverso il mirino; Persone, in cui i protagonisti delle immagini fanno da sfondo all’interno di una rappresentazione continua, in cui non esiste un soggetto che primeggia; Specchi, riflessi, che comprende composizioni studiate per comprimere in una sola immagine diversi elementi; Case, in cui sono raccolte le fotografie dell’abitazione privata di Paolo Rosselli, di alcuni amici e della Villa Mairea di Alvar Aalto; Bidimensionali, opere realizzate in studio nelle quali il corpo umano segnala la sua presenza; Das Italien Jacob Burckhardts, realizzate nel 1997, in occasione del centenario della morte di Jacob Burckhardt; Chandigarh 1981, in cui sono esposte le immagini dedicate alla città.
Biografia
Paolo Rosselli (Milano 1952) inizia ad interessarsi di fotografia all'età di venti anni. Conosce Ugo Mulas e frequenta il suo studio. In pochi mesi viene iniziato alla fotografia e ne apprende le tecniche. Si iscrive alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e si laurea nel 1977.Dal 1979 al 1983 viaggia con lo storico dell'arte Arturo Schwarz in una serie di lunghi viaggi in India, Bhutan, Sikkim e Nepal, dove fotografa l'architettura dei templi, le sculture e il paesaggio; i risultati saranno pubblicati in due volumi dalla Laterza Editori nei primi anni Ottanta. Inizia a raccogliere profili di città indiane come Mumbai, Calcutta, Chennai, Chandigarh.
Realizza lavori fotografici sull'architettura contemporanea nei Paesi europei che a loro volta generano altre pubblicazioni, monografie su architetti contemporanei. Partecipa a Fotografia e paesaggio dopo l'avanguardia alla XLV Biennale di Venezia. Nel 1996pubblica uno studio sull'architettura degli anni '50 e '60 a Milano, con particolare attenzione all'opera di Luigi Moretti. In occasione del centenario della morte di Jacob Burckhardt, l'Architektur Museum gli commissiona un lavoro sull’ architettura rinascimentale a Roma, Firenze e Milano.
Con il titolo Architecture in Photography pubblica una raccolta di fotografie di architettura con una prefazione di Dennis Sharp. In occasione della mostra personale al Centro Culturale di Belém, pubblica il libro Dislocation, una raccolta di fotografie dedicate agli interni della casa. Per il centenario della nascita di Giuseppe Terragni, realizza un nuovo atlante delle opere del maestro dell'architettura moderna italiana. È invitato alla IX Biennale di Architettura di Venezia dove realizza una mostra intitolata Notizie dall’interno. Nella mostra Good N.E.W.S. alla Triennale di Milano, nel 2006 espone un gruppo di fotografie in cui è sperimentata la tecnica digitale. Partecipa alla X Biennale di Venezia con un gruppo di fotografie di Istanbul, Milano, Londra, Los Angeles e Shanghai. Nel 2018 pubblica in collaborazione con Pedro Leao Neto un libro sostenuto dall’Università di Porto che raccoglie un gruppo di fotografie dedicate alla città globalizzata con immagini provenienti da Giappone, Europa, Stati Uniti. Ha insegnato fotografia al Politecnico di Milano ed è autore di una ventina di libri. Vive e lavora a Milano.
Il Technical partner Nolostand, e i Partner Istituzionali Deloitte e Fondazione Deloitte, Lavazza Group e Salone del Mobile Milano sostengono Triennale Milano per questa mostra.
Da segnalare, quale evento correlato, la mostra “La Repubblica della longevità. In Health Equality We Trust” (attiva sempre dal 22 novembre fino al 6 gennaio 2026) che racconta il diritto all’invecchiamento sano attraverso la lotta alle diseguaglianze Cinque Ministeri – dello Scopo, dell’Uguaglianza del sonno, della Democrazia Alimentare, della Libertà Fisica e dello Stare Insieme – mettono in luce come semplici comportamenti quotidiani, eppure oggetto di disuguaglianze, possano diventare strumenti per democratizzare la salute e colmare le disparità sanitarie. Elementi interattivi invitano il pubblico a condividere pratiche per uno stile di vita più sano, creando un archivio di saggezza collettiva.
“Mondi in posa” di Paolo Rosselli
22 novembre 2025 – 6 gennaio 2026
Ingresso (insieme alla mostra La Repubblica della longevità. In Health Equality We Trusts): 10 euro
Orari Triennale Milano - Martedì – domenica 10.30 – 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00)














