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Milano | 22 novembre 2025, 08:37

Elio Ciol. Sguardi e silenzi, mostra al Museo Diocesano Carlo Maria Martini

Una selezione di 100 immagini, un’ampia offerta di opere in grado di illustrare perfettamente il lavoro del maestro.

Fino al 15 febbraio 2026 è visitabile, presso il Museo Diocesano Carlo Maria Martini, l’ampia retrospettiva dedicata al fotografo Elio Ciol, uno dei maggiori interpreti italiani del mondo contemporaneo.

Il fotografo friulano viene raccontato, attraverso il curatore Stefano Ciol, con una selezione di 100 immagini, un’ampia offerta di opere in grado di illustrare perfettamente il lavoro del maestro.

La figura di Elio Ciol

Elio Ciol nasce nel 1929 a Casarsa della Delizia (Pordenone), dove tuttora vive. La sua attività prende avvio nel laboratorio fotografico del padre, dove già a quattordici anni realizza i primi scatti, iniziando ad acquisire le competenze tecniche. In particolare, Ciol è attratto dal mondo contadino, dai paesaggi e dalle persone che li abitano e vi lavorano, soggetti che torneranno sempre nelle sue foto. Negli stessi anni conosce Pier Paolo Pasolini, che trascorre le vacanze a Casarsa, paese d’origine della madre, e lo ritrarrà più volte nel corso della sua carriera. Nel 1945 acquista una pellicola all’infrarosso e scopre, attraverso l’utilizzo di un filtro, di poter realizzare delle immagini dagli intensi contrasti, che diventeranno presto una cifra stilistica. A partire dagli anni Cinquanta inizia a scattare alcune tra le fotografie più note: tra i soggetti preferiti, la campagna friulana e quella umbra, i canyon americani, la Libia, l’Armenia e la Terra Santa. Nel 1957, invitato dalla Pro Civitate Christiana, si sposta ad Assisi, città da lui molto amata, nella quale rimane alcuni anni e che torna in numerosi scatti. Nel 1962 lavora come fotografo di scena del film Gli Ultimi di Vito Pandolfi e padre David Maria Turoldo. Incontra anche don Giussani e i ragazzi di Gioventù Studentesca, che fotografa durante le attività caritative nella bassa milanese. Elio Ciol conduce inoltre numerose campagne di documentazione di opere d’arte in Italia e in Europa, che lo portano a collaborare con importanti case editrici. Nel corso della sua carriera, ha realizzato oltre centottanta mostre personali e pubblicato più di duecentotrenta libri. Le sue fotografie si trovano oggi in collezioni e in musei di tutto il mondo.

Il percorso espositivo

Ben undici le sezioni realizzate, che si dipanano partendo dal periodo del Neorealismo dove viene raccontata la vita quotidiana, il mondo del lavoro, i volti di bambini ed anziani: tutto è colto con grande delicatezza e rispetto con quel modo di interpretare la fotografia che fa di Ciol un artista dell’immagine. La realtà, anche quella più cruda, trova illustrazione nella tragedia del Vajont, dove Ciol mette a nudo il dolore composto di una popolazione duramente colpita realizzando scatti densi di umanità. Grande ispirazione trarrà per tutta la vita dal suo Friuli, luogo della sua infanzia a cui tornerà spesso per trarre fonte di ispirazione e carica spirituale. Il carattere neorealista permea la produzione di Ciol anche attraverso i ritratti iconici di personaggi molto noti come Pier Paolo Pasolini, Padre David Maria Turoldo, il pittore William Congdon e don Luigi Giussani. Un’altra sezione è dedicata ad Assisi, luogo dell’anima che il nostro fotografo vive con intensità e dove illustra la fusione quasi divina tra arte, uomo e natura. Lo fa con quella delicatezza che contraddistingue sempre i suoi scatti, dove contemplazione e riflessione si uniscono all’immagine per fondersi in un momento di sublime contatto con la realtà.

La mostra, accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore (testi di Michele Smargiassi), è realizzata con il patrocinio del Consiglio Regionale della Lombardia; con il sostegno di BPER, ICAM, SVS e Fondazione Grana Padano; con il contributo di Fondazione Cariplo; travel partner: Trenord.

ELIO CIOL. Sguardi e silenzi

A cura di Stefano Ciol Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini 14 novembre 2025 - 15 febbraio 2026 Catalogo Dario Cimorelli Editore

Museo Diocesano Carlo Maria Martini (Piazza Sant’Eustorgio 3 – 20122 Milano)

Orari martedì - domenica, ore 10.00 - 18.00 Ultimo ingresso ore 17.30 lunedì chiuso

Giuseppe De Carli

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