Alla vigilia dell’incontro organizzato da Obiettivo Comune Gallarate, in programma domani sera alle Scuderie Martignoni, arriva una presa di posizione significativa da parte del Partito Democratico, che in un comunicato stampa apre con chiarezza al dialogo con le realtà civiche locali.
Un messaggio che, letto nel contesto dell’attuale scenario cittadino, assume i toni di una possibile convergenza tra il centrosinistra e il civismo gallaratese. Il PD parla infatti di «mobilità, impegno e partecipazione di tutti i cittadini che desiderano contribuire a immaginare e progettare una città diversa, anche più giusta e più vivibile», sottolineando come il futuro della comunità dipenda dalla «capacità di lavorare insieme - partiti, movimenti e cittadini - per costruire un progetto condiviso».
Un’apertura che suona come un invito a superare le tradizionali divisioni di schieramento, in vista di un possibile progetto politico comune. «Solo attraverso alleanze solide e una visione condivisa, si legge ancora nel comunicato, sarà possibile affrontare con efficacia le sfide che ci attendono».
Dal canto suo, Massimo Gnocchi, portavoce di Obiettivo Comune Gallarate, ribadisce che l’incontro di stasera non sarà un semplice momento di confronto, ma il primo passo verso una politica “diversa”, fondata sulla partecipazione e sull’ascolto.
La serata alle Scuderie Martignoni servirà dunque a presentare il Manifesto Civico per Gallarate, documento che potrebbe diventare la base di un programma condiviso per il futuro della città. Un’iniziativa che il PD osserva con interesse, riconoscendo nel civismo organizzato una risorsa indispensabile per costruire una proposta alternativa credibile in vista delle prossime amministrative.
L’ipotesi di una coalizione di centrosinistra allargata al mondo civico, in ogni caso, non è ancora formalmente sul tavolo. In una città dove le esperienze civiche hanno già dimostrato capacità di mobilitazione – basti pensare alla petizione per l’Ospedale Sant’Antonio Abate – l’idea di un fronte unitario che unisca competenze, sensibilità e visioni diverse in nome del bene comune appare oggi più concreta che mai.
«Oggi più che mai servono tutte le energie, civiche e di partito, per costruire insieme una città migliore», conclude la nota del Pd. Una frase che, più che un auspicio, suona come una dichiarazione d’intenti.