La mozione di Pd e Progetto in Comune su Gaza, all’ordine del giorno della riunione congiunta odierna delle commissioni Affari generali e Cultura, è stata giudicata «superata» dal sindaco Emanuele Antonelli e, a ruota, dall’intera maggioranza.
Per il capogruppo dem Maurizio Maggioni, invece, «dopo gli accordi è più che mai attuale». E «propone che ci siano azioni di formazione e di informazione dedicate alla situazione mediorientale e di collaborazione agli aiuti alla ricostruzione». Ma «la risposta della maggioranza è stata la richiesta di ritirarla». Se ne discuterà nuovamente in Consiglio comunale.
La nota di Maggioni
Mozione su Palestina ed Israele
Con la nostra mozione non abbiamo preteso che il Consiglio discutesse e valutasse le posizioni politiche del Pd o delle opposizioni parlamentari. Invece abbiamo proposto, con motivazioni che non introducevano giudizi sul Governo, che il Comune faccia quanto possibile in termini culturali e sociali, per favorire informazione e consapevolezza sulla questione Medio Orientale.
Una posizione equilibrata e concreta che risponde al profilo di un Comune attivo di fronte ad un’emergenza umanitaria che ha suscitato emozioni, partecipazione spontanea anche in chi non ha manifestato ed inevitabili contrasti.
Un Comune con tradizioni democratiche e con una politica Culturale e della Pubblica Istruzione, che ha nei suoi programmi progetti come “La storia siamo noi”, per non parlare delle ricorrenze nelle quali richiama la necessità di protagonismo consapevole dei giovani, non può non prevedere azioni specifiche, di fronte al giudizio emergente contro il massacro del popolo palestinese, né di fronte ad un antisemitismo che si afferma sempre più decisamente nella nostra società. La nostra mozione, dopo gli accordi più che mai attuale, propone che ci siano azioni di formazione e di informazione dedicate alla situazione mediorientale e di collaborazione agli aiuti alla ricostruzione.
La risposta della maggioranza è stata la richiesta di ritirarla.