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Politica | 07 ottobre 2025, 15:26

Claun il Pimpa porta un po’ di meraviglia al Pirellone: «Anche in guerra i bimbi possono sognare un mondo diverso»

Inaugurata la mostra fotografica curata dal clown di guerra originario di Leggiuno Rodari, impegnato a regalare sorrisi, spensieratezza e speranza ai più piccoli. L’iniziativa è promossa dal consigliere regionale Giuseppe Licata: «Marco è un esempio civico»

Claun il Pimpa porta un po’ di meraviglia a Palazzo Pirelli. Quella che, partendo da Leggiuno, da trent’anni riesce a donare ai bambini di tutto il mondo colpiti dalla guerra.
È stata inaugurata oggi la mostra fotografica “Scatti di meraviglia” curata proprio da Marco Rodari, clown di guerra impegnato a regalare sorrisi, spensieratezza e speranza ai più piccoli. Dall’Iraq alla Siria, dall’Ucraina alla striscia di Gaza.
La mostra, allestita dal 1° al 17 ottobre nel foyer del palazzo sede del Consiglio regionale, restituisce la meraviglia che, grazie al clown umanitario originario di Leggiuno, può sbocciare anche negli scenari più terribili. L’iniziativa è promossa dal consigliere regionale Giuseppe Licata, che ha voluto riservare una cornice istituzionale al messaggio di pace e speranza di Rodari: «Un esempio civico che vale più di mille parole», ha rimarcato l’esponente di Forza Italia.
E il 12 ottobre verrà celebrata la Giornata della Meraviglia

Coraggio e generosità

Con Licata, all’inaugurazione della mostra erano presenti il presidente del Consiglio regionale Federico Romani e i consiglieri Romana Dell’Erba (Fratelli d’Italia), Carlo Borghetti (Partito Democratico) e Massimo Vizzardi (gruppo misto).
L’istituzione regionale aveva già riconosciuto il valore della missione di Rodari e della sua associazione “Per far sorridere il cielo”: lo scorso maggio, nel corso di una cerimonia tenutasi sempre al Pirellone alla presenza del presidente dell’assise e dei consiglieri varesini, gli era stata consegnata la medaglia Gio Ponti.

All’inaugurazione odierna, Romani è tornato a sottolineare il coraggio di Rodari: «Il sorriso è una forma di terapia – ha detto –. Il suo impegno è un simbolo della generosità dei lombardi, capace di portare gioia e speranza a oltre un milione e mezzo di bambini in estrema difficoltà. Grazie per svolgere questa incredibile azione per i più piccoli a cui tanto teniamo».

Gli scatti (realizzati da Rodari e dai fotografi Fadi A Thonet, Omar El Qattaa e Yazan S Abu Dawood) ritraggono momenti di spensieratezza vissuti, nonostante tutto, in Siria, Iraq, Gaza, Ucraina. «Ogni foto racconta una storia ed è impossibile non commuoversi», ha sottolineato Licata, rinnovando una volta di più i complimenti a Rodari: «Porta il sorriso dove manca. Questa mostra vuole essere un piccolo seme di speranza in un momento dove ce n’è ben poca. È una goccia, ma anche tante gocce possono portare a un risultato».
E ancora: «La storia di un ragazzo partito da Leggiuno dimostra che tutti, con voglia e coraggio, possono fare qualcosa. È un esempio civico che vale più di mille parole».
La mostra potrà diventare itinerante ed essere ammirata in più spazi istituzionali e culturali: «Confido di portarla presto nella sede della Provincia di Varese», ha anticipato Licata.

La meraviglia

Alcune foto risalgono a 15 anni fa, altre hanno pochi mesi. In comune ci sono i volti dei bambini, con gli occhi e la bocca spalancata. Merito della meraviglia che Claun il Pimpa sa regalare.
«I bambini si meravigliano e piangono tutti nella stessa lingua – ha osservato Rodari –. Un piccolo gesto di meraviglia permette ai più piccoli di immaginare un mondo diverso, senza le macerie».

Nelle sue parole nessuna facile retorica: «Questi attimi di meraviglia non nascondono l’orrore della guerra». Ma chi quegli scenari li conosce bene, può raccontare anche episodi di speranza e gioia: quando succede qualcosa di insperato, «la guerra può essere estrema anche nel bene».
Una foto cattura anche la meraviglia del Pimpa. Risale a quando, in Ucraina, ricevette la chiamata dal Quirinale che gli annunciava la proclamazione da parte del presidente Sergio Mattarella come cavaliere dell’ordine del merito della Repubblica.

E a proposito di meraviglia, il 12 ottobre verrà celebrata la Giornata della Meraviglia, che presto potrebbe diventare giornata nazionale (manca il voto della Camera).
Con la ricorrenza si intende ribadire il diritto universale all’infanzia. Per l’occasione, i clown saranno presenti in 120 piazze italiane.
E il Pirellone si illuminerà di amaranto: «Il fiore amaranto – ha spiegato Rodari – dà il pane ed è duro a morire. Proprio come la gioia dei bambini».

Riccardo Canetta

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