«Troppe erbacce al cimitero di Borsano». La segnalazione arriva da una lettrice che nei giorni scorsi, mentre andava a portare un fiore sulla tomba del marito, incurante dei suoi 78 anni, si è messa di buona lena a strappare un po’ di vegetazione.
Camminando per il camposanto di via Villa Cortese, si nota che in alcuni vialetti le erbacce secche sono presenti in abbondanza. Insieme a un tappeto di aghi di pino, effetto del vento degli scorsi giorni.
«Farò presente quanto segnalato all’azienda e faremo dare una ripulita», afferma Mario Cislaghi, assessore con delega ai Cimiteri. Quest’ultimo aveva già in programma un sopralluogo nei tre cimiteri cittadini (oltre a quello di Borsano ci sono quello principale di via Lonate e quello di Sacconago), per vedere con i propri occhi la situazione con l’avvicinarsi del 2 novembre, giorno della Commemorazione dei defunti. Nel periodo che precede la ricorrenza, come noto, l’afflusso ai cimiteri aumenta sensibilmente rispetto al resto dell’anno.
Nel frattempo, questa mattina anche Orazio Tallarida, consigliere comunale delegato a Verde ed Ecologia, ha fatto visita al cimitero borsanese: «La situazione è decorosa – osserva –. In passato era sempre presente un custode che provvedeva anche a queste piccole manutenzioni. Oggi non è più previsto, ma ho potuto constatare che non vi sono particolari criticità, come mi è stato confermato da alcuni cittadini che ho incontrato. In ogni caso, prima del 2 novembre viene sempre data una ripulita generale e anche quest’anno sarà così».
Insieme alle legittime richieste di chi frequenta il camposanto, c’è da segnalare anche il comportamento incivile di alcuni cittadini. Un addetto alla manutenzione, infatti, ci ha raccontato che più volte ha trovato dei sacchi della spazzatura. All’esterno dell’area dove riposano i defunti ma persino entro le mura: c’è infatti chi, senza alcun rispetto, letteralmente lancia l’immondizia dentro al cimitero.
