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Valle Olona | 26 settembre 2025, 11:55

Fagnano, tra conti e territorio: più fondi ai minori, piano del verde in arrivo e nuove strategie contro i rifiuti nei boschi

Nel consiglio comunale di ieri sera, segnato dall’assenza di parte della minoranza, si è discusso dell’aumento dei fondi per l’assistenza ai minori, dell’elaborazione del primo Piano del verde del paese, della lotta all’abbandono dei rifiuti nei boschi e della possibile ripresa dei pattugliamenti serali. Bocciate le mozioni dell’opposizione, il dibattito si è invece acceso su giovani, ambiente e sicurezza

Al centro, il sindaco Marco Baroffio

Al centro, il sindaco Marco Baroffio

Il consiglio comunale di Fagnano ha visto all’ordine del giorno una serie di interrogazioni e una mozione proposte dal gruppo consigliare di minoranza “Solidarietà e Progresso” (su fognature, asfaltature, raccolta e gestione rifiuti e bandi pubblici), tutte non approvate, e diversi punti afferenti al bilancio. Assenti i consiglieri di minoranza Luciano Almasio di Centrodestra per Fagnano e Federico Fasolino di Fagnano Tricolore.

Il consiglio ha approvato (i membri dell’opposizione presenti si sono astenuti) la variazione al bilancio di previsione finanziario 2015-2027, il bilancio consolidato – esercizio 2024, il Dup, Documento unico di programmazione 2026-2028, e il Piano per il diritto allo studio dell’anno 2025/2026.

Oltre ai numeri, la discussione ha fatto emergere alcuni temi in particolare.

Bambini e ragazzi

Una delle variazioni di bilancio più significative è quella relativa all’importo per l’assistenza dei minori affidati al Comune.

Sotto questo profilo, ha spiegato l’assessore al bilancio Edoardo Bascialla, sono stati inseriti ulteriori 42mila euro per gli interventi dedicati ai più piccoli. L’esponente di Siamo Fagnano ha altresì evidenziato come l’importo impegnato, da quando l’Amministrazione è entrata in Comune ad oggi, è passato da 136.857 euro a 595 mila. «E probabilmente – ha affermato - non è ancora finita».

In consiglio si è parlato in generale anche di giovani dal momento che nel Documento unico di programmazione, come ha notato la capogruppo di Solidarietà e progresso, Greta Meraviglia, mancano delle voci che invece in precedenza erano comprese, come la Consulta giovanile.

L’assessore ai servizi sociali e alle politiche giovanili, Dario Moretti, a proposito di giovani ha evidenziato che vi sono criticità un po’ ovunque, non solo a Fagnano. Ecco perché a livello di Azienda speciale consortile Medio Olona si è deciso di portare avanti un’azione congiunta su tutto il territorio. «Abbiamo voluto mettere da parte progetti come la Consulta per fare un ragionamento molto più ampio: – ha detto Moretti – l’idea è che da soli non si va da nessuna parte».

Interventi sul verde

Un’ulteriore importante variazione è rappresentata dagli importi (60 mila euro in totale) per diverse prestazioni specialistiche: di questi, circa la metà riguardano il verde.

Sul punto l’assessore alla tutela ambientale e alle manutenzioni, Giuseppe Palomba, ha spiegato che l’Amministrazione ha deciso di incaricare un agronomo affinchè venga predisposto un Piano del verde che fino ad oggi Fagnano non ha mai avuto. Il Piano sarà utile per capire ad esempio quanto verde ha il paese e in quali condizioni sono le piante.

Il Comune ha inoltre deciso di effettuate nuovi tagli alle piante. «L’ultima potatura – ha dichiarato l’assessore – risale al 2022. Ora ne faremo una che coinvolgerà più o meno tutte le piante che abbiamo in paese».

Per le potature straordinarie delle alberature comunali il consiglio ha approvato una variazione di bilancio di 57.630 euro.

Sempre a proposito di ambiente, in occasione dell’approvazione del documento unico di programmazione 2026 – 2028 si è parlato di come contrastare l’abbandono dei rifiuti nei boschi. Incalzato dalle domande della consigliera Greta Meraviglia (Solidarietà e progresso), il sindaco Marco Baroffio ha fatto presente che sul punto sono in corso ragionamenti. «La fototrappola – sono state le parole del primo cittadino – è utile, ma è fissa, a differenza della telecamera che invece gira a 360 gradi».

Che cosa fare dunque per eradicare o limitare il fenomeno? «Un’ipotesi – ha detto Baroffio - potrebbe essere quella di mettere delle sbarre d’accesso ai boschi coinvolgendo i proprietari degli stessi».

L’intenzione dell’Amministrazione è comunque quella di mettere in campo le azioni che verranno scelte prima dell’inverno.

I controlli serali della Polizia locale

Nell’ambito dell’approvazione del Dup, il sindaco ha chiarito, per quanto riguarda i pattugliamenti serali, che «proveremo a ripristinarli. Bisogna però – ha aggiunto - fare i conti con le risorse disponibili. Dobbiamo pensare a come fare: un turno serale vuol dire scoprire un turno durante la giornata».

Mariagiulia Porrello

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