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Busto Arsizio | 25 settembre 2025, 21:31

Al via la sesta edizione di “Della Natura e dell’Arte”: quattro mostre e altrettanti incontri per raccontare ambiente e sostenibilità

Dal 28 settembre al 9 novembre la rassegna coinvolge Cristina Moregola Gallery, Fondazione Bandera e A&A Albè & Associati. In mostra archivi botanici, arte frattale, fotografia e installazioni; previsti anche incontri tematici e un focus su Miyazaki, la brughiera e il cinema rurale

Dal 28 settembre al 9 novembre Cristina Moregola Gallery, Fondazione Bandera per l’Arte e A&A- Albè & Associati, presentano la sesta edizione della rassegna Della Natura e dell’Arte.

Ideata come progetto d’arte contemporanea dedicato alla natura, all’ambiente e alla sostenibilità Della Natura e dell’Arte si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica ad un’etica di responsabilità ambientale con un circuito espositivo e culturale di quattro mostre e quattro incontri di approfondimento. In questa sesta edizione si parlerà di archivi di memorie botaniche, siano essi antichi erbari, studi relativi alla conservazione di specie botaniche, ricerche sui modelli attraverso i quali la natura cresce e si riproduce.

La rassegna prende avvio nella sede di A&A- Albè & Associati dove verrà presentata la mostra Stefania Pellegatta Paradigma botanico, un dialogo fra un antico erbario di famiglia quale importante fonte di classificazione e archiviazione di piante e fiori e una serie di ritratti in cui cortecce, licheni e muschi disidratati riprendono luce, vita e splendore incastonati in piccole e antiche cornici degne dell’importanza del soggetto incorniciato, andando a recuperare la dimensione della memoria botanica contenuta negli erbari.

Il programma della rassegna prosegue negli spazi espositivi della Fondazione Bandera per l’Arte dove saranno presentate due mostre. 

Il tempo di fiorire Fotografie di Massimiliano Pescarolo per Orto Allegria è un progetto della Fondazione Mike Bongiorno. La Fondazione nasce nel 2010 per volontà della famiglia Bongiorno con l’obiettivo di custodire e rinnovare i valori che hanno contraddistinto la figura pubblica e privata di Mike: l’allegria, l’inclusione, la cultura intesa come bene comune, la fiducia nei giovani, nelle persone in condizioni di fragilità e nella possibilità di guardare sempre “più in alto”.

Negli anni la Fondazione ha dato vita a numerosi progetti, mostre e iniziative di forte impatto culturale e sociale. Tra questi, Orto Allegria è uno dei più significativi: uno spazio condiviso a cielo aperto che nasce dalla convinzione che la cura della terra possa diventare uno strumento di benessere, educazione e relazione.

Nato nel 2022, Orto Allegria ha preso forma in diverse realtà del territorio lombardo e piemontese – residenze per anziani, centri diurni per persone con disabilità, scuole, comunità – dove i partecipanti si prendono cura di piccoli orti accompagnati da operatori esperti, volontari e professionisti.

L’orticoltura diventa così occasione per rallentare, per ascoltare e ascoltarsi, per esprimere memorie e desideri, per fare esperienza concreta di crescita, autonomia e partecipazione.

Con i suoi scatti Massimiliano Pescarolo ha saputo raccontare questi gesti intensi e quotidiani cogliendone la delicatezza, la forza silenziosa e l’umanità.

“Il tempo di fiorire” non è solo il titolo della mostra, ma anche un invito: ad accogliere i propri ritmi, a credere che ogni stagione, anche la più incerta, può essere l’inizio di qualcosa di bello, per rinascere, per fiorire.

Alessandra Piolotto con la mostra Symbiosis archive prosegue il suo lavoro di ricerca interdisciplinare sul concetto di Sym-biosis (vivere insieme), intrecciando ambiti disciplinari differenti, tra arte, scienza, antropologia, in sinergia con istituzioni culturali, Università ed Orti Botanici, attraverso la creazione di un vero e proprio atlante di memorie ecologiche, muovendosi dal microscopico e dall’esplorazione di elementi invisibili con particolare attenzione per l’archivio come metodo di ricerca e dispositivo di visione. 

Il dialogo sincretico di questo archivio immaginifico sulla natura dei licheni, fatto di forme, di frequenze luminose emesse dai licheni osservati al microscopio e di traslazioni sonore, attraversa lo spazio espositivo tra partiture cromatiche e paesaggi microscopici, visibili e udibili, vere e proprie soglie da attraversare che le opere realizzate in vetro portano con sé.

La mostra di Fernando Garbellotto Frangere, presentata dalla galleria Cristina Moregola, deve il suo titolo all’etimologia latina - fractus, frangere (spezzare) - del termine frattale, introdotto nel 1975 dal matematico Benôit Mandelbrot per descrivere una figura geometrica che si ripete all’infinito uguale a se stessa a diverse scale. 

Cresciuto artisticamente negli anni ’80 in ambiente veneziano, guidato allora da Vedova, Santomaso, Finzi, Licata e in costante dialogo con Piero Dorazio, Garbellotto si avvicina all’astrazione all’interno della quale elabora una ricerca intorno al frattale. Inizialmente trattando l’immagine in modo analitico, analizzandone i dettagli e scomponendo la complessità in parti più semplici e, a partire dal 2006, traducendo le forme in reti frattali che vanno a strutturarsi in un sistema. 

Oltre alle opere, sia del primo periodo che degli anni recenti, la mostra sarà corredata dai video FRACTAL NET SINGING girato nel parco di Villa Freschi-Piccolomini a Cordovado (PN) e FRACTAL NET DANCING, realizzato con la MET School di Londra.

Nell’ambito della rassegna si terranno una serie di incontri di approfondimento sulle tematiche ambientali e naturalistiche.

A partire dal 30 novembre fino al termine della rassegna presso la libreria I libri e i giorni con sede in Busto Arsizio, sarà disponibile una selezione di libri sul tema della natura e della botanica a cura della libraia Serena Inghilterra. Una importante occasione per indagare attraverso la lettura il mondo vegetale e l’ambiente.

Appuntamento sabato 11 ottobre alle ore 18.30 presso la galleria Cristina Moregola con Andrea Chimento e Paolo Parachini della redazione di cinema longtake per conoscere la cinematografia di Hayao Miyazaki. Regista di culto e maestro dell’animazione giapponese, Miyazaki pone al centro della sua poetica l’umanesimo, il volo come occasione di elevazione, il pacifismo, la contrapposizione fra il bene e il male, l’ambientalismo e la visione spirituale della Natura.

Sabato 25 ottobre alle ore 18.00 negli spazi della Fondazione Bandera si rinnova la collaborazione tra Circolo Legambiente Bustoverde e la rassegna con l’incontro Brughiera: bellezza selvaggia! condotto da Walter Girardi, consulente ambientale e guida del parco del Ticino. 

Un piccolo viaggio nella Brughiera, ecosistema giovane dal punto di vista scientifico e naturalistico ma che da sempre fa parte del territorio del basso varesotto. Uno scrigno di biodiversità che ha ancora bisogno di essere scoperto, conosciuto e protetto sia da minacce di origine antropica che da minacce di tipo naturale. Uno scrigno che contempla perle uniche e particolari raccontate anche nella letteratura antica e moderna.

Martedì 4 novembre alle ore 21.00 a Castronno Materia Spazio Libero ospita l’incontro con Corto e fieno, Festival del cinema rurale. Attivo dal 2010 nel territorio che circonda il Lago d’Orta, il festival unisce la passione per il cinema e l’amore per la storia delle comunità agricole. Durante l’incontro, condotto da Davide Vanotti, saranno presentati e commentati i tre corti vincitori dell’edizione 2025.

Files:
 Programma Della Natura e dell Arte 2025 (755 kB)

c. s.

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