Un anno abbondante di attesa. Un anno in cui il cuore biancoblù non ha mai smesso di battere, anche dietro le porte chiuse. Giovedì scorso, in occasione della festa di presentazione della nuova maglia della Pro Patria, il primo segnale: il Pro Patria Museum è tornato a vivere.
«Ora è ufficiale: dopo l’incendio che ci ha colpiti e costretti alla chiusura, il Museo riapre le porte a tutti i tifosi, appassionati e curiosi», annuncia entusiasta il nuovo Direttivo dell’associazione Pro Patria Museum, col presidente Simone Colombo in testa.
Una riapertura che è molto più di una semplice ripartenza: è un atto d’amore verso la storia e i colori biancoblù. E così, non senza difficoltà e lungaggini, l’Antro della Tigre è tornato, senza tradire la sua anima: quella che racconta più di un secolo di calcio, emozioni, battaglie e orgoglio bustocco.
L’appuntamento è per sabato 27 settembre per l’Open Day ufficiale, con la possibilità di visitare i nuovi spazi e vivere un viaggio dentro la storia della Pro. «Sarà un’occasione speciale, adatta a tutti, grandi e piccoli, con visite guidate, racconti, cimeli e tanto spirito biancoblù» scrive ancora l’associazione. Orari di apertura: mattina dalle 10.00 alle 12.30; pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30.