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Sport | 14 settembre 2025, 19:26

Pro Patria a denti stretti: in 9 uomini strappa uno 0-0 di carattere contro il Novara. Arbitro da film dell’orrore allo “Speroni”

Nel primo tempo i tigrotti faticano a costruire, ma si difendono con ordine su un terreno insidioso. Ripresa ad alta tensione: doppia espulsione (Masi e Giudici), ma la Pro Patria resiste con grinta in 9. Il Novara colpisce un palo clamoroso nel finale, ma lo 0-0 regge: punto sofferto e prezioso per i bustocchi

Allo “Speroni” va in scena un derby infuocato e nervoso, più battagliato che spettacolare, finito con uno 0-0 che vale oro per una Pro Patria eroica. La squadra di Greco chiude addirittura in 9 uomini, falcidiata da un arbitraggio che definire fiscale è poco. Il signor Iannello è il grande protagonista – suo malgrado – con due rossi che fanno discutere: severissimo il secondo giallo a Masi, e discutibile il rosso diretto a Giudici. La Pro Patria, però,stringe i denti, si compatta e resiste con cuore, sacrificio e anche un pizzico di fortuna. Il Novara ci prova, sbatte sul palo con Citi nel finale e si vede annullare un gol per fuorigioco millimetrico. Alla fine, è un punto d'orgoglio per i tigrotti, che non brillano ma graffiano quando serve. E con un arbitro dal “rosso facile”, è già tanto così.

Primo tempo: Pro Patria compatta ma imprecisa

La Pro Patria si schiera con il consueto 3-5-2: al centro della difesa c’è Masi, al rientro e subito titolare, affiancato da Reggiori e Motolese. In mezzo al campo, la novità è rappresentata da Bagatti, schierato mezzala destra, con Ferri spostato sul centrosinistra e Orfei – non Dimarco – largo sulla fascia. In attacco, confermata la coppia Renelus-Mastroianni.

Il terreno di gioco dello “Speroni” è in condizioni tutt’altro che ideali: la palla rimbalza irregolarmente, rendendo difficile qualsiasi manovra fluida.

La prima occasione arriva al 10’: ci prova capitan Ferri con un destro dalla distanza, ma la conclusione è troppo pulita e centrale per impensierire il portiere del Novara. Poco dopo, Lorenzini è il primo ammonito del match per un fallo su Renelus, sempre insidioso nelle accelerazioni. Anche dalla panchina Greco si fa sentire: è subito dentro alla partita e calato nell’atmosfera da derby. Al 15’, arriva il secondo cartellino giallo, stavolta per Bagatti. Fa caldo e la gara si accende anche sul piano dell’agonismo: primo veloce cooling break per i tigrotti.

Al 22’, primo vero brivido per la Pro Patria: buco centrale nella retroguardia biancoblù, Donadio serve Basso che calcia, Rovida respinge e Masi è provvidenziale nell’anticipare Da Graca, pronto al tap-in a porta vuota.

Altra palla persa in uscita dai padroni di casa al 28’, e ancora pericolo: Rovida salva nuovamente, stavolta su un’incursione che per poco non si trasforma in gol, con Reggiori che riesce poi a liberare.

Trascorsa mezz’ora, si vede una Pro Patria più attenta rispetto alle ultime uscite: squadra corta, meno sbilanciata, ma con evidenti difficoltà nella costruzione dal basso e che continua a creare potenziali grattacapi. Secondo cooling break al 33’, con Ferri momentaneamente a terra.

Al 36’, terza occasione per il Novara: Collodel va alla conclusione, ma stavolta è bravo Reggiori – fin qui in affanno – a respingere con tempismo.

Al 41’, Orfei spreca una buona chance calciando malamente da ottima posizione. Poco dopo, Reggiori si prende un’ammonizione per fallo sul vivace Agyemang.

Il primo tempo si chiude sullo 0-0 dopo due minuti di recupero. Fino a questo momento, derby più intenso che bello, con pochi spunti tecnici e molte imprecisioni.

Secondo tempo dal “rosso facile”

Dentro Dimarco e fuori Bagatti, con Orfei che si sposta a fare la mezzala. Subito giallo per Masi: due terzi della difesa della Pro sono ammoniti. Grande spavento per la Pro, in sofferenza in questo avvio di ripresa: sul secondo corner consecutivo del Novara, una spizzata beffarda arriva sulla testa di Da Graca che, praticamente sulla linea di porta, indirizza la palla nello spigolo tra palo e traversa, col pallone che poi finisce fuori, per fortuna dei tigrotti. Altro cambio per mister Greco, con Citterio che subentra a Renelus. 

La partita sale di giri sul piano agonistico: al 62' rosso per Masi (due gialli in dieci minuti). La prima ammonizione è sacrosanta, la seconda lascia tantissimi dubbi per un fallo “onesto” dentro la metà campo ospite. Il tutto sotto gli occhi di Orsato, presente in tribuna allo “Speroni”. Greco corre ai ripari, togliendo Orfei per Mora e arretrando Citterio a centrocampo. La difesa della Pro si risistema con Mora a destra, Motolese centrale e Reggiori a sinistra. Al 68' il sinistro di Mastroianni non inquadra la porta del Novara, ma almeno la Pro si riaffaccia dalle parti di Boseggia dopo tanta sofferenza. Giallo per Bertoncini al 75'. Anche il Novara ha la difesa carica di gialli. Assolo di Giudici, che si fa tutto il campo al 78' e conclude anche bene col sinistro: fuori. Pro Patria di cuore (capitan Ferri, soprattutto, è un leone – o meglio, un tigrotto vero – in mezzo al campo). E il Novara concede anche: uscita difensiva a testa alta di Reggiori, che serve Mora (destro sull'esterno della rete che dà l'illusione del gol): 79'. Pro Patria, in questa ripresa, meglio in 10 che in 11. Di cuore e carattere. All'82', Ferri, stremato, perde una palla sanguinosa e lancia la ripartenza di Arboscello: Giudici lo atterra, rosso diretto di Iannello (arbitro dal rosso facile). Pro Patria in 9: dentro Aliata per Mastroianni e Schirò per Ferri (esausto). Al 90', Lanini – di sinistro – la insacca, ma il “Var” stavolta è dalla parte della Pro: fuorigioco. Sei minuti di recupero. Incredibile Citi che calcia a botta sicura da un metro e colpisce in pieno il palo dopo una brutta respinta di Rovida. 0-0, ma la partita è stata rovinata dalle espulsioni, con la Pro che alla fine ha graffiato un punto.

IL TABELLINO

Pro Patria-Novara: 0-0

Pro Patria (3-5-2): Rovida; Reggiori, Masi, Motolese; Giudici, Bagatti (1′ st Dimarco), Di Munno, Ferri (41′ st Schirò), Orfei (19′ st Mora); Renelus (16′ st Citterio), Mastroianni (41′ st Aliata). A disposizione: Gnonto, Zamarian, Viti, Frattini, Marra, Ferrario, Ganz. Allenatore: Leandro Greco.
Novara (3-4-3): Boseggia; Bertoncini (41′ st Dell’Erba), Citi, Lorenzini; Valdesi (36′ st D’Alessio); Basso (29′ st Lanini), Ranieri (29′ st Malaspina), Agyemang; Da Graca, Donadio, Collodel (36′ st Arboscello). A disposizione: Rossetti, Raffaelli, Ledonne, Foti, Deseri, Cortese, Faye. Allenatore: Andrea Zanchetta
Arbitro: Alfredo Iannello di Messina (Celestino / Galluzzo / Diop / Chimento).
NOTE: terreno in cattive condizioni. Espulsi Masi (PP) al 18′ st per doppia ammonizione e Giudici (PP) al 39′ st. Ammoniti: Lorenzini (N), Bagatti (PP), Reggiori (PP), Bertoncini (N). Spettatori: 1.352.

PRO PATRIA, LE PAGELLE

Rovida 7; Reggiori 6, Masi 5,5, Motolese 6,5; Giudici 5,5, Bagatti 5 (Dimarco 6,5), Di Munno 6,5, Ferri 6,5 (Schirò sv), Orfei 6 (Mora 6,5); Renelus 5 (Citterio 6), Mastroianni 5,5 (Aliata sv).

Alessio Murace


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