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Busto Arsizio | 12 settembre 2025, 15:40

“Invasione” di insetti a Sacconago, ma non è processionaria: è una specie innocua per l’uomo

Da Sacconago e Borsano segnalano una massiccia presenza di insetti sui muri delle case e anche sulla chiesetta di Madonna in Campagna. Non si tratta di processionaria, ma dell’Ifantria americana, specie innocua spesso confusa con quella urticante. Nessun pericolo per persone o animali: non servono disinfestazioni né interventi specifici

L'insetto sul muro della chiesetta di Madonna in Campagna a Sacconago

L'insetto sul muro della chiesetta di Madonna in Campagna a Sacconago

La preoccupazione di alcuni residenti di Sacconago e Borsano, a Busto Arsizio, ha portato in evidenza nelle ultime ore una massiccia presenza di insetti sui muri delle abitazioni e persino sulla chiesetta di Madonna in Campagna. Una lettrice ha scritto alla redazione segnalando il fenomeno:

«Sacconago (e a quanto mi dicono pure Borsano) sono invase dalla processionaria. Anche il cortile di casa mia è pieno. Mio marito è andato a spasso col cane in zona industriale a Madonna in Campagna... e guardate il soffitto della chiesa. Ecco... il muro di casa mia non è a quei livelli, ma ci va vicino».

Ma non si tratta, in realtà, della temuta processionaria del pino. Gli insetti segnalati sono Ifantria americana (Hyphantria cunea), una specie innocua per l’uomo, spesso confusa con la processionaria a causa del colore chiaro e della presenza di peli sul corpo.

A differenza della processionaria - bruno scura e dotata di peli urticanti altamente irritanti per persone e animali - l’Ifantria americana non provoca reazioni cutanee e non è pericolosa. Inoltre, non richiede interventi di disinfestazione da parte del Servizio Fitosanitario Regionale, poiché la sua presenza non comporta rischi per la salute pubblica né per l’ambiente urbano. La presenza dell’insetto è quindi da considerarsi un fenomeno non allarmante.

COSA FARE

Come detto, non è previsto nessun intervento specifico da parte del Servizio Fitosanitario Regionale; tuttavia, per contenere massicce infestazioni di questo insetto è consigliabile intervenire con uno specifico trattamento a base di Bacillus thuringiensis contro le larve di seconda generazione (indicativamente a fine luglio-inizio agosto) e di limitarsi all’asportazione meccanica dei nidi nei confronti di quelle di prima generazione. Per eventuali interventi di contenimento è disponibile un documento tecnico (clicca qui). Si ricorda che per l’utilizzo di prodotti fitosanitari professionali è obbligatorio essere in possesso dell’abilitazione per l’acquisto e l’utilizzo degli stessi. In caso di trattamenti di tipo hobbistico è invece possibile impiegare prodotti fitosanitari che riportano in etichetta la specifica “ad uso non professionale” (QUI MAGGIORI INFORMAZIONI).

Redazione

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