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Eventi | 07 settembre 2025, 23:18

Beata Giuliana, è sua l’ultima “cena in piazza”. Alla Buca di via Salgari cucina, arte, sport e solidarietà

Il progetto, rientrante nel cartellone di BA Estate, vuole valorizzare i quartieri cittadini. Positivo il bilancio dell’Amministrazione comunale: l’anno prossimo saranno coinvolte altre zone di Busto

Le cene in piazza che hanno animato la città nel periodo estivo permettendo ai bustocchi di pasteggiare avendo sopra di sé soltanto il cielo si sono concluse ieri sera, domenica 7 settembre, a Beata Giuliana.

Alla Buca di via Salgari si è svolto l’ultimo dei sei appuntamenti, rientrati in un progetto di rigenerazione urbana, promossi dal Comune con il Distretto del commercio, volti a valorizzare, far scoprire o riscoprire le diverse aree della città.

Prima che a Beata Giuliana, i tavoli erano stati sistemati in piazza San Michele, in piazza Vittorio Emanuele II, nel quartiere di Sacconago, a Borsano e poi a Sant’Edoardo.

La serata, intitolata La Buca- cibo e arte di strada, ha avuto diverse sfaccettature, in un connubio tra cucina, arte, sport, musica, danza e solidarietà. Alla cena informale ha partecipato un centinaio di persone che andavano e venivano a seconda delle esigenze di ciascuno. I commensali hanno potuto gustare le prelibatezze preparate da Stefano De Gregorio del Ristorante Deg, da Fabio Longhin della Pasticceria Chiara e da Amborgio Ferraro di Bar is the name e nel contempo aiutare le associazioni Progetti Fantasia e Liberi di crescere. I ragazzi disabili delle due realtà sono stati protagonisti dell’evento dal momento che hanno contribuito alla buona riuscita del servizio.

Il pasto è stata la conclusione di un pomeriggio di appuntamenti. Alle 14 è stato dato il via al murales partecipato aperto a tutti con l’artista italiano NSN 997, alle 15 si è svolto lo “skate contest” a cura del Capanno skatepark di Busto Arsizio accompagnato da dj-set. In tanti, a cominciare dai bambini e dai ragazzi, fino a sera si sono cimentati con lo skateboard o hanno assistito alle esibizioni dei più esperti.

Alle 18 è stata poi la volta delle esibizioni di arte di strada. In tarda serata invece, spazio alla musica dal vivo e all’esibizione del Centro arte danza di Olgiate Olona.

Progetti Fantasia e Liberi di crescere

Le due associazioni si occupano di disabilità. Progetti fantasia segue 25 ragazzi dai 9 ai 45 anni valorizzandone talento e passioni ed è reduce nientemeno che da una “spedizione” all’Onu (ma erano stati anche al Parlamento italiano e a quello europeo). «A giugno siamo andati a New York con il Ministro Locatelli – afferma la presidente Simona Veronica Lamperti – in occasione dell’assemblea mondiale sulla disabilità sul tema del tempo libero».

Ha la propria sede proprio alla Buca Liberi di crescere che aiuta bambini e ragazzi disabili nel tempo libero. «Bisogna ridare vita a questo posto – dichiara il presidente Luca Roccatello – perché è un po’ terra di nessuno».

La Buca, questa sconosciuta

Per moltissimi bustocchi la Buca è una perfetta sconosciuta, alcuni non l’hanno mai sentita nominare e per chi non sa che cosa sia anche trovarla non è facile, risultando un po’ nascosta tra le abitazioni.

Ma il luogo ha delle belle potenzialità. Lo spazio è su diversi piani, versatile e grande, tanto grande da risultare anche desolato se non sfruttato a dovere.

L’auspicio è che il luogo venga valorizzato e la cena in piazza rientra in quest’ottica.

Cene in piazza, bilancio positivo

Il sindaco Emanuele Antonelli è soddisfatto: «le cene in piazza sono andate molto bene, hanno appassionato, la gente partecipa ed è contenta».

La linea è quindi quella di una sempre maggior valorizzazione di tutta la città, non solo del centro, coinvolgendo i quartieri. «Andiamo noi da loro – ha affermato il primo cittadino – è il minimo che possiamo fare».

Dello stesso parere Matteo Sabba, assessore al marketing territoriale: «il bilancio è superpositivo – sono state le sue parole - è un’esperienza da rifare l’anno prossimo toccando anche altri quartieri che quest’anno non sono stati coinvolti. L’appuntamento alla Buca poi è particolare: Busto Arsizio è una città multicentrica, ogni quartiere ha la sua dignità e perdere questo luogo sarebbe uno spreco».

Diversi sono stati i rappresentanti dell’Amministrazione comunale che hanno voluto mangiare alla Buca: tra questi, anche gli assessori Chiara Colombo (politiche educative), Luca Folegani (rigenerazione urbana e sport) e Alessandro Albani (economia). «Serate come queste – ha detto quest’ultimo - sono importanti per conoscere e confrontarsi con il territorio, sono occasioni di socializzazione, gioco e sostegno».

Mariagiulia Porrello

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