Un nuovo inizio, una pagina bianca da scrivere. Per Leandro Greco, la sfida con la Pro Vercelli (domani, domenica 24 agosto, alle 21 allo Stadio Carlo Speroni) non è un'occasione per guardare al passato, ma il primo, fondamentale, passo di un lungo cammino. Inevitabile pensare alla sfida di maggio del Piola e a quel gol di Romairone che condannò i tigrotti alla retrocessione, prima del ripescaggio estivo; ma la Pro vuole dimenticare e andare avanti: «Saremmo dei mediocri a pensare al senso di rivalsa rispetto a quanto successo nei playout dell'anno scorso – afferma il tecnico della Pro Patria - Noi dobbiamo pensare al nostro percorso, e quindi le motivazioni vanno a prescindere da quello che è l'avversario. Abbiamo un percorso da seguire che abbiamo tracciato in ritiro, tante cose da fare e da migliorare. Non abbiamo tempo per pensare a cose superflue».
La concentrazione, dunque, è tutta sul lavoro svolto in queste settimane. Un lavoro intenso, partito da lontano, per un gruppo quasi interamente rinnovato. «Mi viene da sorridere - confessa Greco, con umiltà - perché sento allenatori blasonati che parlano di "aver bisogno di tempo" quando cambiano 4-5 elementi. Noi è meno di un mese che lavoriamo insieme». Una squadra nuova, tutta da modellare, quella biancoblù. Per questo, l'obiettivo è curare ogni dettaglio, senza tralasciare nulla: «Ci sono tutti gli aspetti da curare: mentali, tecnici, tattici, fisici. Abbiamo cercato di stare attenti a tutto, tenendo presente non solo la partita di domenica, ma l'intero campionato».
Di fronte ci sarà una Pro Vercelli ambiziosa, reduce da un ottimo precampionato. Un test subito probante per i tigrotti. «Vogliono fare un campionato importante, vengono dal 3-0 con l'AlbinoLeffe in Coppa e per noi è stimolante andarci a confrontare con loro», spiega il mister. «È un'occasione per vedere a che punto siamo».
Anche le condizioni non perfette del terreno di gioco dello Speroni non diventano un alibi, ma una variabile da gestire: «Nel calcio ci sono gli adattamenti. Il campo fa parte di queste variabili a cui doversi adattare, ma ciò accadrà solo nel momento in cui saremo in grado di diventare una squadra forte».
Dal punto di vista della rosa, Greco conferma il recupero di alcuni giocatori, tra cui Schiavone, ma si riserva un ultimo check nella rifinitura di domani mattina per sciogliere i dubbi sulla formazione. Sono però convocati tutti i calciatori della rosa. Ci si aspetta una formazione simile a quella che ha perso ai rigori domenica scorsa con l'Alcione in Coppa Italia, ma «ci potrebbe essere qualcosa che cambieremo, abbiamo possibilità di fare qualcosa di diverso ma dipenderà dallo stato di forma di domani mattina»
Sul fronte mercato, le porte non sono chiuse: «Siamo sempre vigili, qualcosa va fatto per completare la squadra. Il direttore sta lavorando per vedere se c'è qualche opportunità per migliorarci».
Infine, un pensiero speciale alla piazza bustocca, che già ieri ha fatto sentire il suo calore con una visita degli Ultras allo Speroni in occasione dell'allenamento di oggi. Un gesto apprezzatissimo dal tecnico: «Ci ha fatto sicuramente piacere. Il bello di questo sport è quello che ti trasmette la gente. Riuscire a trasmettere qualcosa di bello ai tifosi, creare entusiasmo, è uno degli obiettivi che mi piacerebbe realizzare, al di là dei risultati».
E per la partita di domani, la ricetta è chiara. Alla domanda su cosa serva per iniziare bene, Greco non ha dubbi: «C'è bisogno di tanto coraggio, di tanta forza e tanta voglia di iniziare un percorso nuovo». La Pro Patria è pronta a scendere in campo.