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Sport | 22 agosto 2025, 08:00

Un trionfo per la Bustese Olonia: Riccardo Colombo è Campione del Mondo

Dopo l'Europa, arriva l'iride. L'atleta di Gorla Minore della Bustese Olonia vince il titolo mondiale juniores nell'inseguimento a squadre nella rassegna globale che si sta svolgendo nei Paesi Bassi. Le congratulazioni del club presieduto da Alessandro Cardi e della Legnanese 1913, sua società nel '21 e nel '22. Nell’inseguimento a squadre donne, medaglia di bronzo per la lonatese Giulia Erja Bianchi

Riccardo Colombo è il primo a destra

Riccardo Colombo è il primo a destra

Un grido di gioia unisce Busto Arsizio, Gorla Minore e tutto il ciclismo varesino. Un grido che arriva forte e chiaro dalla pista di Apeldoorn, nei Paesi Bassi, dove Riccardo Colombo, classe 2007 e atleta di punta della Bustese Olonia, si è laureato Campione del Mondo Juniores nell'inseguimento a squadre.

Un traguardo eccezionale, un sogno che si avvera per il giovane talento del nostro territorio, che solo un mese fa aveva conquistato il titolo europeo in Portogallo. Ora, la consacrazione definitiva con la maglia più prestigiosa, quella iridata.

L'impresa è arrivata al termine di una finale mozzafiato. Il quartetto azzurro, composto da Colombo, Francesco Cornacchini, Alessio Magagnotti e Francesco Matteoli, ha fermato il cronometro su un tempo stratosferico: 3’54”562. Una prestazione impeccabile che ha permesso all'Italia di superare la fortissima Gran Bretagna in una sfida tiratissima, decisa solo negli ultimi giri di pista. Un oro che brilla ancora di più se si considera il contributo di Federico Saccani, schierato nel turno di qualificazione.

«Un’impresa che ci riempie d’orgoglio», commenta a caldo la società presieduta da Alessandro Cardi e che ha creduto e investito nel potenziale di Riccardo, supportandolo nel suo percorso specifico sui velodromi. 

L'ascesa di Riccardo Colombo è stata a dir poco fulminea. Originario di Gorla Minore, si è avvicinato al ciclismo su pista e su strada solo nel 2022, dopo un passato nella MTB e nel ciclocross. Un cambio di disciplina che ha rivelato un talento cristallino. Già nel 2023, da Allievo, aveva stupito tutti vincendo il titolo italiano nella Madison, un successo che gli è valso la chiamata del Commissario Tecnico Dino Salvoldi e la maglia azzurra.

In soli due anni, è passato dall'essere una promessa a diventare una certezza del ciclismo mondiale giovanile. Un percorso di crescita che lo ha visto vestire in passato anche i colori della U.S. Legnanese, prima di approdare alla Bustese Olonia, dove ha trovato l'ambiente ideale per la sua definitiva esplosione.

«Complimenti a tutti i ragazzi e le ragazze azzurre per i traguardi raggiunti - commenta Luca Roveda, presidente della U.S. Legnanese 1913 - Un pensiero speciale va sicuramente a Riccardo Colombo: averlo visto crescere con la nostra maglia e ritrovarlo oggi campione del mondo è motivo di orgoglio e di grande emozione».

Questo successo non è solo il trionfo di un atleta, ma anche la conferma della grande tradizione del ciclismo nazionale e locale. Per la nazionale juniores si tratta del quarto titolo mondiale consecutivo nella specialità, un dominio assoluto che, per un pezzo, è merito anche di Busto e della Valle Olona.

Nell’inseguimento a squadre donne, medaglia di bronzo per Giulia Erja Bianchi, di Lonate Pozzolo. 

Giovanni Ferrario

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