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Milano | 15 agosto 2025, 22:20

A Palazzo Morando “Pippa Bacca: innesti”, vicenda morale ed artistica di una donna speciale

La mostra “Pippa Bacca: innesti” è curata da Mirco Marino e Rosalia Pasqualino di Marineo con un’installazione di Cosimo Piovasco di Rondò in collaborazione con la famiglia di Pippa e del Comune di Milano

A Palazzo Morando “Pippa Bacca: innesti”, vicenda morale ed artistica di una donna speciale

Ancora pochi giorni per visitare una mostra dal sapore particolarmente evocativo che racchiude la vicenda morale ed artistica di Pippa Bacca. Inaugurata il 29 marzo, in occasione della Milano Art Week, resterà aperta a Palazzo Morando fino al 7 settembre 2025.

La storia di Pippa Bacca (1974-2008) è indissolubilmente legata al suo ultimo viaggio in terra turca, in occasione della performance “Sposa in viaggio” e richiama ai suoi ultimi attimi di vita di un percorso che aveva fortemente voluto per portare un messaggio di pace e di speranza.

La mostra “Pippa Bacca: innesti”, curata da Mirco Marino e Rosalia Pasqualino di Marineo con un’installazione di Cosimo Piovasco di Rondò in collaborazione con la famiglia di Pippa e del Comune di Milano, è un inno alla creatività di una donna che ha voluto esprimere tutti i suoi sentimenti attraverso l’arte. L’utilizzo di materiali apparentemente poveri sottolinea come la semplicità viene elevata ad arte con alti contenuti sociali e culturali, carichi di messaggi volti alla pace universale. Questo era anche il suo obiettivo nel viaggio che ce l’ha portata via troppo presto, nel suo candido vestito da sposa che da solo rappresentò la cifra del suo io, sempre alla ricerca del vero, del concreto, dei contatti con le persone, attraverso semplici fogli di carta ed altri oggetti di uso comune. Gli stessi che sarà possibile ammirare (si tratta di una cinquantina di opere esposte) all’interno delle sale settecentesche di Palazzo Morando, quinta ideale per far apprezzare al meglio la produzione contemporanea di Pippa. In tal senso gli “innesti” citati nel titolo della mostra rappresentano delle incursioni calibrate che armonicamente si inseriscono in un contesto antico ed artisticamente importante, attraverso opere dal fascino speciale: una vela azzurra che richiama i viaggi (profondamente amati da Pippa), in questo caso in mare, o le vedute dei Navigli, le Sirene (ritagliate su carta verde) o ancora scorpioni e serpenti ritagliati all’interno di grandi banconote.

Tutto il percorso richiama però al famoso “Sposa in viaggio”, la performance ideata da Pippa partendo in autostop l’8 marzo 2008 proprio da Milano e che doveva concludersi a Gerusalemme dopo aver attraversato 11 Paesi. Suggestive le fotografie che la ritraggono in cammino attraverso gli scatti di Maja Slavec (a Lubiana) o Sirio Magnabosco (ad Istanbul). Nella Sala Olimpo poi si potrà ammirare il secondo vestito da sposa, realizzato con la collaborazione di Byblos, identico a quello indossato durante il viaggio. Particolarmente suggestivo anche l’ultimo “innesto”, l’opera realizzata dall’amico Cosmo Piovasco di Rondò, alter ego ed amico di Pippa, consistente in una catena di lampadine a incandescenza che rimarranno accese per tutta la durata della mostra fino a quando, una ad una, esauriranno il proprio ciclo vitale, in un tempo e momento non prevedibili. Ogni ora una macchina fotografica automatica immortalerà l’opera, registrando anche i cambiamenti della luce naturale.

"Questa mostra ci permette di rendere omaggio a una grande artista milanese, ma anche di riflettere sulla sua visione del mondo, fatta di coraggio, libertà e un'umanità profonda – dichiarò l'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi in occasione dell’apertura della mostra –. Pippa Bacca ha saputo trasformare il suo impegno artistico in un viaggio simbolico di incontro tra culture, un tema che oggi risuona con forza nel contesto globale. Un'eredità che Milano custodisce anche attraverso il giardino a lei dedicato, spazio di bellezza e memoria nel cuore della città".

L’eredità morale di Pippa travalica i confini, li annulla, per spaziare nei sentimenti come la pace e l’amicizia, beni sempre più preziosi, di cui fu testimone attraverso la sua arte e la sua personalità.

“Pippa Bacca: innesti”

Palazzo Morando | Costume Moda Immagine

via Sant’Andrea 6, Milano 29 marzo – 7 settembre 2025

Orari: dal martedì alla domenica 10 – 17.30 (ultimo ingresso ore 17) - lunedì chiuso

Ingresso gratuito

Giuseppe De Carli

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