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Gallarate | 19 luglio 2025, 16:18

Progetto per il palazzetto dello sport a Gallarate: «Benefici dubbi, disagi sicuri»

Il comitato "Salviamo gli alberi" muove critiche e pone domande sull'erigenda struttura, anche per la presenza di una zona umida dove il Parco Ticino «...ha intrapreso un progetto di ripopolamento di un anfibio in via di estinzione». Dubbi su viabilità, bosco, orti, campi da calcio presenti

Rendering del palazzetto dello sport che sorgerà a Moriggia

Rendering del palazzetto dello sport che sorgerà a Moriggia

Un'opera costosa (più di 7 milioni di euro), poco utile alla città, non commisurata alle reali esigenze del quartiere e potenzialmente impattante sull'ambiente naturale circostante. È la valutazione del Comitato Salviamo gli alberi di Gallarate sul progetto di palazzetto dello sport che sorgerà a Moriggia e di cui si prevede a breve l'inizio dei lavori. Un altro caso, secondo il Comitato, di inutile consumo di suolo, finanziato a debito con mutuo trentennale e con ingenti somme del bilancio comunale sottratte alla manutenzione delle scuole (circa 400.000 euro) e delle strade cittadine (1 milione di euro). Soprattutto un progetto che appare poco sostenibile, con dubbi benefici e sicuri disagi per il quartiere, oltre a rischi per l'ambiente dei boschi del Parco Ticino, direttamente limitrofi al previsto complesso che, nelle intenzioni degli amministratori, unirà il palazzetto al nuovo parco acquatico della piscina di Moriggia attraendo utenti da tutta la provincia. 

Il Comitato ha studiato i documenti progettuali ottenuti dal Comune dopo reiterate richieste, e ha svolto sopralluoghi nell'area dove sorgerà il palazzetto, rilevando numerose criticità e sollevando domande a cui chiede che l'amministrazione dia risposta, magari anche attraverso un procedimento di valutazione di assoggettabilità alla VIA che consenta a tutti gli Enti e i soggetti interessati di esprimersi, mobilitando un concorso di competenze scientifiche diverse. Sarà garantita, col nuovo complesso, la ricchissima biodiversità dei boschi adiacenti, già ristretta dalla deforestazione per la linea ferroviaria T2 Malpensa? A pochi metri dal futuro cantiere per il palazzetto il Comitato ha scoperto, grazie agli abitanti del quartiere, la presenza di una zona umida dove il Parco Ticino ha intrapreso un progetto di ripopolamento di un anfibio in via di estinzione, rarissimo e presente, nel mondo, solo in pochi siti della pianura padana, di cui è autoctono. 

Si tratta del Pelobate fosco, che ha trovato proprio nello stagno di Moriggia un luogo ideale per moltiplicarsi. L'amministrazione ne è a conoscenza e si è mai confrontata col Parco Ticino per valutare l'impatto del palazzetto sul delicato ecosistema di questa zona? Il progetto indica, almeno in via teorica, che nessun albero verrà abbattuto, e su questo il Comitato chiede garanzie precise anche sul futuro. Ma l’opera comporterà attività di cantiere e di scavo profondo, l'abbassamento della falda acquifera e lo scavo di più vasche di laminazione, di superficie e sotterranee, con possibili conseguenze sull'aspetto idrico di un'area più vasta. Sono state valutate queste conseguenze, oltre all'impatto acustico e del traffico che si convoglierà sull'area? 

Proprio la viabilità è, secondo il Comitato, un altro punto molto critico. Non risulta, dai documenti, nessuno studio sulla viabilità, ma innanzitutto i residenti si chiedono come sarà gestito l'afflusso di centinaia di mezzi al palazzetto e al vicino parco acquatico, data la presenza di strade strette progettate per il transito tra i condomini e le villette del quartiere e non per ospitare eventi di livello provinciale. Il Comitato su questo aspetto esprime tutta la sua preoccupazione e chiede che l'amministrazione dia garanzie precise, legate alla tutela del quartiere e dell'ambiente, sul fatto che nessuna nuova opera stradale possa essere prevista per coprire queste evidenti falle progettuali. 

Davanti agli occhi rimane, oggi, il paesaggio del bosco, dei vicini orti e dei due campi da calcio che ora servono il quartiere e dove alcuni residenti hanno filmato lo spettacolo dei caprioli che pascolano tranquilli nell'area. Uno spettacolo, questo sì, davvero emozionante, che molti temono non si potrà più vedere se lì sorgerà il palazzetto. Un’ultima domanda sorge al Comitato e ai residenti: dove potranno giocare, all'aria aperta e in modo gratuito, i ragazzi del quartiere quando perderanno i loro campi da calcio?

C.S.

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