Oltre un centinaio di persone stasera, venerdì 4 luglio, ha voluto pregare nella chiesa di San Giulio a Castellanza per Davide Gorla, il commerciante accoltellato a morte mercoledì 25 giugno all’interno del suo negozio Lineacontinua di Busto Arsizio.
Il rosario è stato guidato dal parroco don Gianni Giudici che ha letto il passo del Vangelo di Luca sulla preghiera di Gesù nell’orto degli Ulivi alla vigilia della sua crocifissione. Il sacerdote ha affidato il defunto a Maria e ha invitato i presenti a pensare a Gesù che chiede al Padre che si compia la Sua volontà, a Gesù che muore consegnando lo Spirito nelle mani del Padre e, ancora, a Gesù che risorge e dice «Chiunque vive e crede in me non morrà in eterno».
Al momento di preghiera ha partecipato anche don Reginaldo Morlacchi che conosceva Davide Gorla dai tempi dell’oratorio di cui il Il sacerdote è stato coadiutore dal 1976 al 1997. «I miei – afferma don Reginaldo – sono ricordi di oratorio. La caratteristica di Davide era la generosità, la disponibilità». Più che il sorriso, di lui il don, che ora è a Legnano, rammenta la risata.
Tra i tanti che l’hanno conosciuto, non hanno mancato di arrivare in San Giulio Davide Tarlazzi, assessore alla cultura di Castellanza, il consigliere comunale Marco Oldani e il presidente di Sport Più Stefano Colombo. Davide, ricordano, quando si prendeva un impegno non si fermava finché non lo portava a termine, faceva le cose con finezza, con grazia, delicatezza, si occupava di allestire il presepe, organizzava il concorso delle rappresentazioni della Natività. E poi aveva una vena artistica, aveva recitato nella Compagnia teatrale Entrata di Sicurezza di Castellanza.
Quest’ultima sul suo profilo Facebook ha scritto un saluto.:«…Ma se il palco ti ha consentito ogni volta di vestire i panni di un altro, dietro le quinte sei sempre stato lo stesso. Serio nell’impegno, elegante, simpatico e con il sorriso pronto nei rapporti. E come in teatro, – continua il post – per ogni sipario che si chiude ce n’è uno pronto ad aprirsi. Certo, con la fatica di imparare un nuovo copione, ma con la certezza che lo spettacolo che oggi ti aspetta sarà certamente un successo. Buon viaggio caro Davide».
