È stata un’atleta di sci alpino e ora, dopo la laurea in Scienze Motorie con specializzazione nella preparazione fisica per gli sport di montagna, è allenatrice e maestra di sci. Un curriculum di tutto rispetto quello di Giulia Pelizzatti, ventiseienne residente in provincia di Sondrio, già relatrice al decimo International Congress on Science and Skiing, svoltosi lo scorso inverno: è lei la vincitrice dell’edizione 2025 del bando nato dalla sinergia tra Mapei Sport e Camera di Commercio, attraverso il progetto Varese Sport Commission.
«Un’iniziativa che va nel segno di valorizzare, da un lato, le giovani generazioni - sottolinea il presidente della Camera di Commercio di Varese, Mauro Vitiello - e, dall’altro, quella ricerca scientifica che rappresenta uno dei principali driver di sviluppo anche per il nostro territorio. Questo bando, dunque, intercetta in modo proficuo alcuni degli asset su cui si concentra l’impegno della Camera di Commercio per la crescita complessiva del sistema socioeconomico varesino».
A sua volta, l’amministratore delegato di Mapei Sport, Claudio Pecci, aggiunge: «Siamo felici di ricordare Aldo Sassi, primo direttore del nostro centro, sostenendo giovani ricercatori. Presso la nostra struttura, Giulia avrà l’opportunità di osservare da vicino le sciatrici e gli sciatori della Nazionale Italiana, impegnati nella preparazione in vista dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. Da oltre dieci anni ci occupiamo di monitorare lo stato di salute degli atleti della Nazionale Italiana Sport Invernali (FISI), sia in un’ottica preventiva sia per valutare la loro condizione atletica, così da indirizzare al meglio la preparazione».
Al centro del progetto di ricerca, quest’anno, ci saranno l’allenamento in pista e la fatica muscolare nello sci alpino. Giulia Pelizzatti potrà così dedicarsi a un periodo di studio e raccolta dati su questi temi all’interno del Centro Ricerche Mapei Sport di Olgiate Olona, uno dei più autorevoli a livello internazionale nel campo della medicina sportiva.
Tutto questo grazie a un assegno di ricerca del valore di 10.000 euro, messo a disposizione da Mapei Sport. Un assegno che porta il nome del professor Aldo Sassi, figura di riferimento nella fisiologia applicata alla preparazione atletica e alla lotta al doping, scomparso nel 2010. Il bando mira a formare giovani ricercatori offrendo loro l’opportunità di partecipare attivamente al lavoro dei laboratori di Mapei Sport.
