Busto Arsizio | 30 giugno 2025, 20:31

DELITTO DI VIA MILANO. Mirti resta in silenzio. La difesa: «Scelta cautelativa»

Iniziata oggi alle 14 l'autopsia sul corpo di Davide Gorla, tra 45 giorni i risultati. Per il momento confermata la linea difensiva attendista dell'avvocato Roberta Bono

DELITTO DI VIA MILANO. Mirti resta in silenzio. La difesa: «Scelta cautelativa»

Sono iniziate nel primo pomeriggio di oggi le operazioni per l'autopsia sul corpo di Davide Gorla, il 65enne commerciante ucciso a coltellate nel suo negozio di via Milano mercoledì 25 giugno. L'incarico è stato ufficialmente conferito stamattina a due medici legali, mentre restano strettissime le maglie del riserbo attorno alla strategia difensiva di Emanuele Mirti, in stato di fermo per l'omicidio.

L'esame autoptico, che si preannuncia fondamentale per chiarire la dinamica esatta dell'aggressione e fornire dettagli cruciali alle indagini, è cominciato alle 14. Il giudice ha concesso ai periti un termine di 45 giorni per depositare la relazione completa con i risultati.

Nel frattempo, la difesa di Mirti, rappresentata dall'avvocato Roberta Bono, conferma la linea del silenzio. Il sospettato, infatti, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Una scelta strategica, come spiega lo stesso legale, dettata dalla delicatezza della fase investigativa. 

«In questo momento, in questa fase delle indagini, è comunque prematuro fare una qualsiasi scelta differente», ha dichiarato il legale, sottolineando come ogni passo venga attentamente ponderato. La decisione di non rilasciare dichiarazioni da parte del suo assistito è, dunque, una mossa in attesa che il quadro probatorio si delinei con maggiore chiarezza. 

La linea difensiva, quindi, potrebbe rimanere invariata almeno fino a quando non saranno disponibili gli esiti dell'autopsia, che potrebbero rappresentare un punto di svolta per l'intera inchiesta. A meno che nel frattempo emergano elementi ancor più importanti, a partire dal ritrovamento dell'arma utilizzata dall'assassino per colpire Gorla e della maglia che Mirti indossava al momento del suo ingresso nel negozio di via Milano di proprietà del suo padrone di casa. 

Redazione

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