"L’ arte del mangiare", sostenevano nell'antica Grecia.
Ovvero non un semplice nutrimento del corpo, ma un'occasione di arricchimento dello spirito nel godere del sapore, del gusto dei vari ingredienti che l’artista della cucina, il cuoco, sapeva mettere insieme creando qualcosa di unico.
Il gusto, la tavola, il piacere di condividere: ecco allora che dal palato si passa al cuore, ecco allora che un buon piatto aiuta ad aprirsi, a socializzare.
Due millenni e passa dopo, all'Osteria del Lago di Ispra si insegue la stessa magia. Nel locale aperto nel 2021 da Mario e Barbara la passione per il buon cibo e per la convivialità vanno di pari passo e implicano una ricerca continua verso il traguardo della qualità. Chilometro zero? No, meglio "chilometro buono": il pesce rigorosamente del Lago Maggiore, i salumi e i formaggi dei produttori locali, le sane verdure dell'orto di Barbara, la pasta e i dolci fatti in casa.
Si apre un mondo, pieno di sorprese: vicino alla carpa c'è il "siluro", tanto screditato, ma che sa acquisire un sapore e gusto davvero di particolare raffinatezza se ben cucinato. E che dire del risotto con il persico, cui Mario dà un tocco di genialità che regala unicità a un piatto che accomuna tutti i laghi lombardi?
Il menu dell'Osteria del Lago varia con il variare delle stagioni e, detto anche dei salumi del Varesotto e della carne rigorosamente di fassona piemontese, presto si arriva ai dolci, a cui pensa la maestria di Barbara che trova ispirazione nelle ricette di nonna Lia. Infine un buon bicchiere di vino è quello che ci vuole per dar vigore allo spirito e anche qui è Barbara a consigliare i giusti abbinamenti.
Lasciarsi trasportare da una scoperta significa poi viverla a 360 gradi. E allora, nel "menu" dell'Osteria del Lago entrano a pieno diritto anche la bellezza del lungolago di Ispra e l'opportunità di due passi lungo il "sentiero dell'amore".