Lo scorso anno sono state 874 le “pizze Busto” sfornate dai locali della città. Quest’anno l’obiettivo non può che essere quello di toccare quota mille. «Anche a costo di mangiare io le 126 “mancanti”», scherza l’assessore allo Sviluppo economico Matteo Sabba. Che, però, crede seriamente nella Festa della Pizza: «Un’occasione per promuovere il territorio e le attività che ne fanno parte».
La quarta edizione, in programma da domenica 8 a domenica 15 giugno, coinvolge sedici pizzerie: «E se ne potrebbero ancora aggiungere altre – precisa Sabba –. L’obiettivo è riuscire a far aderire tutta la città e prima o poi ce la faremo».
In alcuni ristoranti si potrà gustare il menù che comprende anche il dolce BB, in collaborazione con cinque pasticcerie. Confermato il “pizzaporto” con un omaggio per i più golosi.
E durante la conferenza stampa di presentazione, alcuni assessori già in municipio in attesa della riunione di giunta hanno potuto assaggiare – e apprezzare – le creazioni dei pizzaioli.
Il format
Il format è confermato: i locali aderenti proporranno la Pizza Busto, per metà calzone (con un ripieno “a sorpresa” scelto da ciascun proponente) e per l’altra metà pizza farcita con pomodoro e mozzarella. Il prodotto sarà a forma di B e i colori saranno quelli della città: il rosso del pomodoro e il bianco della mozzarella.
La speciale pizza verrà proposta solo nell’arco della settimana di festa e costerà 8,50 euro. Potrà essere consumata sia da asporto che con servizio al tavolo.
Alcuni locali (Capri, DoppioZero, La Piazzetta del Gusto, al Cantuccio, Il Pizzaiolo) propongono l’abbinata col dolce BB in collaborazione con le pasticcerie Pâtisserie Tonetti, Santa Maria, Chiara, Panificio Frangipane e La Piazzetta del Gusto.
I primi tre che completeranno il “pizzaporto” (acquistando tre “Pizze Busto” in tre giorni diversi e in tre diverse attività di cui almeno una nella combo pizza + dolce Busto) riceveranno una smart box donata da Confcommercio.
La risposta dei clienti
«La risposta della gente c’è, con clienti che arrivano anche dai Comuni della Valle Olona», sottolinea Gino Savino, titolare della pizzeria Capri e uno degli ideatori dell’iniziativa. «Il periodo tra la fine della scuola e l’inizio delle vacanze, in un momento di festa, è l’ideale. Fa piacere che l’assessorato abbia portato avanti la festa, a cui possono partecipare tutti».
«L’iniziativa nasce per promuovere il territorio e anche le attività che ne fanno parte», rimarca Sabba, evidenziando che per i ristoranti è «un impegno mettere un prodotto nuovo a menù» e ringraziando per la collaborazione gli uffici Suap e Comunicazione, il Distretto del commercio e Tasso Culinario. Quest’ultimo (food creator bustocco con quasi 60mila follower su Instagram) è tra i protagonisti della campagna di comunicazione che verrà lanciata sui social del Comune a partire da oggi.
Un dolce connubio
Confermato il connubio tra pizza e dolce BB, ideato dall’amministrazione e dal Duc in occasione della festa patronale in collaborazione con pasticcerie e panetterie del territorio. Una specialità marchiata con le lettere stemma della città che ogni attività propone dando sfogo alla propria fantasia. «La rete si allarga», evidenzia Fabio Longhin, titolare della pasticceria Chiara di Olgiate Olona. «La sinergia tra colleghi rafforza il territorio – aggiunge Longhin, che è anche assessore al Commercio nel proprio Comune –. E c’è anche un aspetto sociale, per il legame con il progetto Cresciamo insieme».
I locali aderenti
Partecipano alla Festa pizzeria Capri (viale Diaz 42), Da Mario (via Micca 5), Da Mimmo (via Padre R. Giuliani 13), Doppio Zero (via Silvio Pellico 19), La Piazzetta del Gusto (via General Biancardi 23), La Piccola Corte (via del Bosco 44), pizzeria al Cantuccio (via Cellini 3), pizzeria Starlight (via Rossini 110), Il Pizzaiolo (corso Sempione 194), Radici (via Antonio Pozzi 15), Sole d'Oro (via Milazzo 3), Oasi Mediterranea (via Lonate Pozzolo 37/A), pizzeria Tony (viale Rimembranze 32), pizzeria Karma (corso ltalia 34), pizzeria Hakuna Matata (via XXIV Maggio 8), pizzeria da Gennaro (via Meda 14).
