![La Valle Olona "a mille" nel nome del ciclismo. Un weekend da campioni e una super vetrina](https://www.ilbustese.it/typo3temp/pics/c_71ef60523e.jpg "La Valle Olona "a mille" nel nome del ciclismo. Un weekend da campioni e una super vetrina")
Paolo Carnaghi, Giulia Enrica Toia e Alessandro Bono sono i perfetti “testimonial” per l'edizione 2025 della Festa della Pizza, la manifestazione creata dall'Amministrazione comunale insieme all'Associazione commercianti Confcommercio Busto. Sono loro ad essersi aggiudicati i tre premi offerti dagli organizzatori. Il loro merito? Sono stati i più veloci a consumare tre pizze di tre diverse pizzerie dall'inizio dell'iniziativa che ha avuto luogo tra l'8 e il 15 giugno.
Un bilancio più che soddisfacente: dopo le 859 pizze (più 117 dolci), la pizza a forma di B quest'anno è stata infornata 1275 volte, ben oltre il traguardo della quadrupla cifra che ci si era prefissati in sede di presentazione (LEGGI QUI).
L'obiettivo di questa manifestazione – spiega l'assessore Matteo Sabba - , oltre a far lavorare le nostre attività, è quello di far conoscere le pizzerie di Busto, tra i bustocchi ma anche tra chi arriva da fuori città. Avevo promesso che saremmo arrivati a 1000 e abbiamo raggiunto addirittura le 1275 pizze, ben oltre le previzioni. Io sono contento e le pizzerie di più; molti ristoratori mi hanno detto che già nei primi giorni della Festa c'era molto più fermento rispetto al passato. Bene è andata anche l'accoppiata con i dolci.
Ci farebbe anche molto piacere aumentare i numeri, coinvolgendo ancora di più delle 16 pizzerie che hanno partecipato quest'anno».
Felicità anche per TassoCulinario, testimonial e promotore dell'iniziativa: «Sono contento che la città abbia risposto in maniera positiva a questa iniziativa».
Una edizione ancor più “divertente”: «Ho percepito maggior fantasia da parte dei pizzaioli – specifica Francesco Dallo, di Ascom Busto - , la qualità è migliorata, sia dei prodotti, sia della “presentazione”».
E c'è chi vorrebbe prendere spunto, come racconta Gino Savino, della pizzeria Capri: «Un collega di Saronno è venuto a provare la nostra pizza, spiegando che vorrebbe riproporla anche nella sua città. Abbiamo ottenuto ottimi numeri; l'unica cosa che non siamo riusciti a raddoppiare sono le pizzerie; ci auguriamo che, visto che in città ci sono una sessantina di pizzerie, l'anno prossimo si possa fare ancora meglio, anche tra chi non è associato. Questa è una vera festa della città».
