«Ha offerto con fedeltà il suo servizio alle comunità alle quali era stato inviato, ha vissuto il suo ministero accompagnato dalla sua cultura e impegno per la comunicazione, portandosi appresso la quantità impressionante dei suoi libri con il loro peso materiale e simbolico». Così cominciava il messaggio inviato dall'arcivescovo di Milano Mario Delpini per don Giovanni Mariano, l'ex parroco di Sant'Edoardo, i cui funerali sono stati celebrati oggi a Bollate. C'erano anche dei fedeli da Busto e a chi è cresciuto con il sacerdote, scomparso nei giorni scorsi a 79 anni (LEGGI QUI), forse è parso ancora di vederli, quei volumi che lo circondavano e davano il benvenuto insieme a lui nella casa pastorale.
Le esequie sono state celebrate da monsignor Erminio De Scalzi, ma è stato appunto letto anche un ricordo dell'arcivescovo di Milano: «Parroco di realtà complesse e comunità numerose, don Giovanni non si è risparmiato nella fatica, nel tentativo di soluzioni, di selezionare le priorità e incoraggiare le persone con gentilezza e franchezza. Sono certo - la parte finale del messaggio di monsignor Delpini - che nel suo entrare nella gloria di Dio porta con sé le persone care e i pensieri e gli argomenti che gli sono stati congeniali e tutti noi che oggi preghiamo per lui».
La comunità parrocchiale di San Martino a Bollate ha voluto esprimere la sua gratitudine. Le caratteristiche di questo pastore, che iniziò il suo percorso come vicario parrocchiale a Samarate, poi parroco a Busto Arsizio (dopo l'impegno nel Lecchese, anche alla guida de Il Resegone) e quindi nel Milanese, terminando a Sesto San Giovanni, sono state rimarcate anche da monsignor De Scalzi, che ne ha illustrato il percorso di sacerdote e ha sottolineato come fosse «culturalmente preparato, sempre aggiornato, con lui ci si poteva dialetticamente confrontare».
A Busto la parrocchia di Sant'Edoardo ricorderà don Giovanni Mariano il 21 maggio alle ore 21.