Con la primavera che riporta nuova energia e vitalità, l’Università cittadina riprende il suo ciclo di conferenze culturali, offrendo al pubblico una nuova occasione di arricchimento. Mercoledì 30 aprile alle 15.30 al Museo del tessile sarà Elena Angeleri a guidare gli appassionati in un viaggio affascinante nel mondo dell’incisione.
La forza espressiva dell’incisione
Spesso considerata un’arte “secondaria” nella storia occidentale, l’incisione ha saputo invece, in particolari momenti e attraverso tecniche raffinate, ritagliarsi un ruolo di primo piano come mezzo di espressione autonoma. Limitata solo in apparenza dagli strumenti e dai materiali, questa disciplina dimostra come l’ingegno degli artisti, da Dürer a Picasso, abbia saputo piegare la tecnica alle esigenze della creatività.
Tecniche e funzioni attraverso i secoli
Durante l’incontro, Elena Angeleri offrirà una panoramica chiara ed efficace delle principali tecniche incisorie — xilografia, calcografia e litografia — spiegando come esse abbiano inizialmente servito la stampa e l’illustrazione libraria, per poi ampliare il proprio campo d’azione. Dalle stampe di propaganda alle riproduzioni artistiche, passando per quelle scientifiche e topografiche, l’incisione si è affermata nei secoli come un linguaggio visivo di grande forza narrativa.
Gli artisti e l’evoluzione dell’arte incisoria
Sarà affascinante scoprire, attraverso esempi celebri, come grandi maestri come Rembrandt, Goya e Morandi abbiano usato l’incisione non solo per esplorare temi e storie, ma anche per esprimere la propria originalità tecnica e poetica. In un’epoca in cui giornali e riviste favorirono l’ampia diffusione delle immagini, molti artisti scelsero l’incisione come mezzo privilegiato per raccontare il loro mondo interiore.
La relatrice
Elena Angeleri, storica dell’arte, ha alle spalle una lunga esperienza accademica e didattica. Ha collaborato con enti universitari in ricerche storico-archivistiche, ha pubblicato testi scolastici e ha insegnato presso l’Accademia Carrara di Bergamo e il Liceo Artistico Candiani Bausch. Impegnata da anni nella divulgazione culturale, porterà anche in questa occasione la sua competenza e la sua passione al servizio di un pubblico curioso e attento.