Erano già pronti a partire per prendere parte al Giubileo degli adolescenti: si sono trovati a dare l'ultimo saluto a Papa Francesco.
Sono i ragazzi bustocchi che hanno preso parte alle iniziative della Diocesi di Milano e non finisce qui, perché anche la giornata di domenica sarà di quelle che restano nel cuore.
In tutto, erano circa settemila gli ambrosiani attesi a Roma per il Giubileo degli adolescenti, divisi in oltre cento gruppi. Da Busto Arsizio sono partiti due pullman, di cui uno dalla parrocchia di Sant'Edoardo. Con i ragazzi don Matteo Resteghini, don Gabriele Bof e don Paolo Boldrini.
Ieri anche gli adolescenti hanno preso parte ai funerali del Pontefice. Con loro l’Arcivescovo Mario Delpini e i Vescovi ausiliari monsignor Giuseppe Vegezzi e monsignor Luca Raimondi, che per tanti bustocchi di San Michele è sempre e soltanto "don Luca": ha infatti fatto crescere una generazione negli anni Novanta.
Domenica 27 aprile, alle 10 in Piazza San Pietro, gli adolescenti parteciperanno alla Messa in suffragio del Pontefice, presieduta dal cardinale Pietro Parolin: tra i concelebranti anche monsignor Delpini. Non si terrà la prevista canonizzazione di Carlo Acutis, che per ora è sospesa. In piazza sarà presente oltre un centinaio di presbiteri ad accompagnare i ragazzi, insieme a decine di religiose e centinaia di educatori ed educatrici degli oratori ambrosiani.
I ragazzi ambrosiani saranno individuabili grazie a una speciale sciarpa e a occhiali da sole con la frase di Carlo Acutis «La meta è l’infinito». Saranno dotati di un moschettone con un Qr code che conterrà supporti per la preghiera e l’animazione. Utilizzeranno anche il supporto «Noi pellegrini di speranza».