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Storie | 18 aprile 2025, 17:10

L'arte di Fridami da Busto a Dubai, ma il pensiero è per «Teresa e tutte le donne di cui conosciamo la storia purtroppo solo all'epilogo»

Manuela Carnini e la commossa dedica alla donna uccisa a Samarate: «Il femminicidio è la punta dell'iceberg di un silenzio nel cuore che provano le vittime di violenza»

L'arte di Fridami da Busto a Dubai, ma il pensiero è per «Teresa e tutte le donne di cui conosciamo la storia purtroppo solo all'epilogo»

«Questa è la mia storia e come l'Arte ha trasformato la mia vita: Fridami». Così Manuela Carnini inizia a raccontare una tappa importante come l'esposizione della sua opera "I am mine" a Dubai in questi giorni, fino a domenica. Ma il pensiero della campionessa, medico, artista di Busto Arsizio impegnata contro la violenza di genere non può che andare a Teresa, uccisa mercoledì sera a Samarate dall'ex marito (LEGGI QUI).  

Una tragedia avvenuta così vicino, ma che riporta alle altre così recenti, distanti geograficamente, non certo dal cuore: come le due giovanissime Sara Campanella e Ilaria Sula.

«Per Teresa e tutte le donne di cui purtroppo sappiamo la storia solo dopo l'epilogo - osserva Manuela Carnini commossa - ma consapevole che ogni donna che arriva ad essere ammazzata ha già passato periodi bui di violenza psicologica, verbale, fisica, minacce. Il femminicidio è la punta dell'iceberg di un silenzio nel cuore che provano le donne vittime di violenza. La violenza inizia prima... portando la donna a un senso di colpa, alla paura, al cercare in tutti i modi di placare questa situazione facendo "le buone" per non creare ulteriore violenza».

Fridami ha portato questo silenzio potente come un grido sulle sue tele. L'ha fatto anche partecipando, con l'istituto San Carlo, al corto "In nome di ogni donna" (LEGGI QUI) e con il video realizzato con la collaborazione di Roberta Nicosia, che riassume il suo percorso "L'arte nel cuore e sulla pelle", video che «esorta ogni donna ad amarsi, a ribellarsi non accettando mai ciò che non si merita... dalla violenza, al non essere rispettata né  tanto meno usata! Non sono semplici parole ma messaggi potenti di tutta la mia collezione artistica che si concentrano nell'opera "I AM MINE" madre di tutte le opere e che rivestono la donna diventando lei stessa opera nuova, con testo critico di Maria Di Pasquale.

Come commovente è la rappresentazione "21 grammi" - il peso, rammenta, che viene attribuito all'anima - realizzata dopo la sentenza Turetta e l'uccisione di Sara e Ilaria. «Le immagino libere e lucenti in un spazio infinito» dice. Ora come Teresa.

Ma. Lu.

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