Da quando è successo, nel pomeriggio di un giorno come tanti la settimana scorsa, il ragazzo va e torna da scuola con la preoccupazione e la paura che i suoi aggressori possano tornare e prenderlo di mira di nuovo. In apprensione anche la famiglia che non sa come aiutare lo studente a ritrovare la calma, come garantire la sua incolumità.
Sono le conseguenze dell’aggressione subita la scorsa settimana alla fermata del pullman da un liceale del polo scolastico saronnese. Il ragazzo, che vive nel Saronnese, stava aspettando con alcuni amici il bus per tornare a casa quando è stato preso di mira da due ragazzi stranieri. Gli hanno chiesto di dare loro il giubbotto e a fronte di rifiuto del ragazzo l’hanno aggredito. Prima di scappare gli hanno strappato la collana che aveva al collo. Ad assistere all’accaduto anche l’autista del bus e alcuni studenti ma nessuno è intervenuto.
Per il liceale e la famiglia la doccia fredda: non tanto per la collana (che non aveva un alto valore economico) quanto per la sensazione di paura, insicurezza e grande amarezza lasciato dall’aggressione.
L'ultima aggressione ai danni di uno studente è avvenuta a fine ottobre sempre alla fermata del bus del polo scolastico. Anche lì un tentativo rapina finito con un pugno che ha stesso il ragazzo preso di mira.