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Sport | 07 novembre 2024, 08:35

VIDEO. La capolista Legnano se ne va, Omegna al tappeto nell'ultimo quarto

Dopo una partita all'inseguimento, i Knights mettono il naso avanti proprio sul più bello e, con un ultimo quarto cinico, battono la Paffoni e rafforzano il proprio primato in classifica. Nell'intervallo a Castellanza hanno sfilato i 280 ragazzi del settore giovanile legnanese

Legnano, grande festa anche in mezzo alla settimana. «La capolista se ne va»: i Knights battono Omegna nel big match del nono turno di Serie B e respingono l'assalto alla vetta di una delle dirette inseguitrici, che rimane così a bocca asciutta dopo aver assaporato la vittoria per tre quarti.

Pubblico delle grandi (ma non grandissime, evidentemente la Champions League ha, purtroppo, più appeal) occasioni per l'infrasettimanale disputato a Castellanza davanti a circa 1200 persone. Bello, sugli spalti del PalaBorsani, il duello a distanza tra le due tifoserie con, accanto ai tanti appassionati legnanesi, la presenza di molti tifosi arrivati dal Piemonte.

Gara subito in salita per i Knights, con la Paffoni che apre la contesa con un tre-sei-nove iniziale (e 5/8 da tre nei primi 10') che condizionerà tutto il corso del primo tempo. Seppur Legnano sia capace di rientrare con i guizzi di Raivio e la solidità di Agostini (doppia doppia con 11 rimbalzi), il finale di tempo sorride alla squadra dell'ex Eliantonio (35-39 al 20'). Dopo un altro quarto di sofferenza, sempre all'inseguimento, è l'avvio del quarto periodo a dare gas ai padroni di casa di Paolo Piazza, che trascinano la gente del PalaBorsani, e viceversa. Sorpasso firmato dai due liberi di Gallizzi al 32'. Dopo varie occasione sciupate, è Agostini a mettere ulteriore fieno in cascina, con quattro azioni, su ambo i fronti, da protagonista. Gallizzi fa volare Legnano con una tripla dal palleggio, quella del +9 al 36'. I rossoverdi provano a rimanere in corsa ma a chiuderla, questa volta definitivamente, è ancora il playmaker classe 2000, sempre dall'arco dei 6,75, con un'altra tripla del nuovo +9 a 1'30" dal termine. E sì, allora è davvero ora di cantare «La capolista se ne va», tifosi e squadra tutti insieme.

Ma i sorrisi, in casa Legnano, non si limitano al grande successo della prima squadra. Sono anche quelli dei duecentottanta ragazzi del settore giovanile, orgoglio del presidente Marco Tajana, che hanno sfilato nel corso dell'intervallo: il sodalizio biancorosso può sfoggiare tredici diverse formazioni che, tra Fip e Uisp, partecipano a ben ventisette campionati.

«E' stata una vittoria di squadra – afferma capitan Quarisa a fine gara – , abbiamo trovato buone cose dalla panchina e sono stati i bravi i nostri giovani. Gallizzi e Scali ci hanno permesso di fare il break e, seppur non sia stata una vittoria sofferta, importano i due punti. Il campionato è ancora lungo, ma siamo sulla strada giusta. Ora Agrigento, che è un campo difficile, dobbiamo cercare di continuare così».

IL TABELLINO

Legnano-Omegna 66-61 (16-20; 35-39; 51-53)

LEGNANO: Lavelli, Agostini 13, Veronese ne, Scali 8, Oboe 3, Quarisa 4, Gallizzi 10, Sodero 7, Colombo ne, Raivio 12, Fernandez, Mastroianni 9. All. Piazza.
OMEGNA: Mazzantini 11, Bellarosa, Forte ne, Paolin 12, Maruca 5, Ferraro 3, Corgnati 5, Balanzoni 5, Stepanovic 15, Tambwe ne, Misters 5, Terenzi ne. All. Eliantonio.

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Giovanni Ferrario

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