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Valle Olona | 29 ottobre 2024, 15:41

«Prof, la tua gioia di vivere era contagiosa. Non dimenticheremo mai il tuo sorriso, la tua schiettezza e la tua solarità»

Erano tanti i giovani che questo pomeriggio, 29 ottobre, hanno affollato la chiesa del Gerbone per l’ultimo saluto a Emanuela Macchi, la professoressa di filosofia del liceo scientifico Tosi. Il parroco di Olgiate, don Giulio Bernardoni: «Ha saputo dare colore a quelli che l’hanno incontrata, amando la vita fino in fondo»

«Prof, la tua gioia di vivere era contagiosa. Non dimenticheremo mai il tuo sorriso, la tua schiettezza e la tua solarità»

Una prof schietta, socievole, solare, grintosa, pronta alla battuta e al sorriso. Così l’hanno voluta ricordare i suoi studenti. Quella professoressa di storia e filosofia che tutti avrebbero desiderato avere, con la sua gioia di vivere contagiosa tanto da alleggerire il clima scolastico con una semplice risata, allo stesso modo contagiosa e rumorosa. E oggi in tanti hanno voluto dare l’ultimo saluto a Emanuela Macchi, 59 anni, l’insegnante della scuola primaria di Olgiate Olona, poi professoressa al classico Crespi e infine allo scientifico Tosi (LEGGI QUI).

E proprio il liceo dove Emanuela Macchi ha insegnato per dieci anni storia e filosofia ha fatto sentire forte la sua presenza con tanto di stendardo: tanti i ragazzi, docenti, l’ex dirigente Patrizia Iotti e l’attuale Fabiana Ginesi. Poi anche i compagni e gli amici del figlio di Emanuela.

La chiesa del Gerbone a Olgiate Olona non è riuscita a contenere tutti, tanto che molti si sono dovuti accontentare di seguire la celebrazione dal piazzale antistante, anche quello gremito di gente. Perché Emanuela ha lasciato un vuoto incolmabile: una notizia repentina, un fulmine a ciel sereno che sabato mattina ha colto tutti impreparati. Increduli, in primis, i suoi studenti di 5B, che al termine della celebrazione le hanno voluto dedicare una lettera.

«Da quando l’abbiamo conosciuta in terza superiore, le sue ore di lezione sono sempre state le più attese, grazie alla passione e alla dedizione che metteva nel suo lavoro e alla sensibilità che dimostrava nei nostri confronti». I ragazzi ricordano «ore di dibattito, confronto attivo e scambio di idee, un confronto autentico, libero e trasparente, sapendo che non saremmo mai stati giudicati, ma accolti nella nostra diversità».

Un ricordo lo hanno voluto dedicare anche ai suoi insegnamenti: «Lei vivrà sempre negli insegnamenti che ci ha dato, perché sono parte di noi. Il suo essere così aperta e innamorata della vita è testimoniato dall’ultimo messaggio che ci ha donato: “Ma voi sorridete alla vita e coronate i vostri sogni”».

Anche il parroco di Olgiate Olona, don Giulio Bernardoni, che ha celebrato le esequie, ha espresso parole di elogio al suo essere docente e rivolgendosi ai ragazzi ha detto: «La sua passione per l’insegnamento ha fatto sì che la vostra vita potesse avere quel “sàpere” ossia quel “sapore” che ogni educatore vorrebbe tirare fuori dai propri alunni. Educare oggi è complesso: eppure Emanuela è stata capace di arrivare alla mente e soprattutto al cuore. Attraverso la sua testimonianza, noi tutti dovremmo imparare a essere nuovi. Lei ha saputo dare colore a quelli che l’hanno incontrata, amando la vita fino in fondo».

Laura Vignati

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